L'angolo di Jane

Capodanno a New York - Film


Rispolverando la vecchia tradizione dei film ad episodi, Capodanno a New York (titolo originale:  New Year's Eve, cioè "La vigilia dell'anno nuovo") la propone in una caotica versione in cui tutte le storie si svolgono in contemporanea, piuttosto che una dopo l'altra, con lo sfoggio di un numero spropositato di star hollywoodiane e dei telefilm, che si danno da fare proprio il 31 Dicembre, come si intuisce benissimo dal titolo, per dimostrare che si può sempre fare di meglio che sceneggiare una sola storia scontata e banale, proponendone invece una intera serie.Prendetela in questo modo: è un pacco offerta speciale di superstar, un 3 x 2 di buoni sentimenti, un maxi-saldo di miele e zucchero natalizi.E' un film pensato per generare due tipi di sentimenti contrastanti: l'assoluta certezza che si sarebbe potuto vedere di meglio e il caldo conforto che sa dare solo ciò che è trito e rassicurante.Un film da famiglie, da gente stressata e ansiosa che ha bisogno di sedativi di ogni tipo, anche cinematografici, una pellicola per chi non desidera essere minimamente sorpreso, nemmeno per sbaglio.Le storie sono davvero tante, le elenco di seguito, anche se non so nemmeno se le ricordo tutte:Ingrid, segretaria sfruttata e stressata (Michelle Pfeiffer), si licenzia dal suo orribile lavoro proprio l'ultimo dell'anno e offre degli esclusivi biglietti per un evento al giovane corriere espresso Paul (Zack Efron), se riuscirà a farle realizzare tutti i suoi buoni propositi per l'anno nuovo entro il giorno stesso. Fra le cose da realizzare: il giro del mondo, un viaggio a Bali, essere stupita, visitare tutti i quartieri di New York in una sola giornata. Usando molta fantasia Paul riuscirà davvero a spuntare dalla lista tutte le cose desiderate da Ingrid e fra i due nascerà una bella amicizia. (Elenco questa storia per prima perché è l'unica davvero un po' carina di tutto il film, sebbene sempre molto prevedibile).Il cantante Jensen (Jon Bon Jovi) deve esibirsi in Times Square per l'ultimo dell'anno. Nell'albergo nel quale è ospitato verrà allestita una lussuosa cena proprio dalla sua ex-fidanzata Laura (Katherine Heigl), che lavora come chef, che ha mollato dopo averle chiesto di sposarla. Jensen vorrebbe essere perdonato e riconquistare la sua vecchia fiamma. Che dite ci riuscirà? Vedere Jon Bon Jovi in versione plastificata,vestito ostinatamente da fancazzista, praticamente identico a quando ero un'adolescente, mi ha fatto riflettere tristemente sul fatto che essere giovani per forza deve essere un'amara condanna.Randy (Ashton Kutcher), fumettista che odia festeggiare il primo dell'anno, ed Elise (Lea "Glee" Michele), corista di Jensen, rimangono chiusi nell'ascensore bloccato del loro palazzo, proprio l'ultimo dell'anno. Per giunta Elise deve assolutamente correre a Times Square per esibirsi accanto al cantante. I due capiscono istantaneamente di odiarsi a vicenda, quindi è ovvio, certo come il fatto che questo film è noioso, che sono due anime gemelle, destinate ad innamorasi prima dello scorrimento dei titoli finali. Questo episodio accontenterà gli orfani di Glee, con una esibizione musical (non l'unica) della loro eroina Lea Michele alias "Rachel". Inoltre vi farà capire perchè Demi Moore abbia preso una tale sbandata per Kutcher: fa la sua figura anche con uno sfigatissimo pigiama scozzese!Kim (Sarah Jessica Parker) è una madre alle prese con la quindicenne figlia ribelle Hailey (Abigali Breslin) che, per passare la serata fuori con gli amici, scapperà di casa in barba ai divieti materni. Kim passerà tutta la serata ad inseguirla. Ma come, direte voi, mi mettete Sarah Jessica Parker in un film ambientato a New York, mi evocate in questo modo il fantasma di Sex and The City, e non si vede neanche l'ombra di un Mr. Big? Niente paura, sarete accontentate!  Curiosamente nel film appare anche il vero marito dell'attrice, Matthew Broderick ( nella parte di sé stesso): molto diverso dai fotomodelli che di solito le vengono appioppati come fidanzati/consorti, anche se in questo caso non è coinvolto nell'episodio che riguarda la Parker.Un ragazzo alto, elegante e vagamente fotomodellesco viene piantato in asso dalla macchina che deve portarlo a New York. Lui deve essere lì, a mezzanotte. Per forza, capite? Deve aspettare la donna che ha incontrato esattamente un anno prima, di cui si è follemente innamorato, ma di cui non sa il nome, ma che ha promesso di rivederlo nello stesso posto del precedente capodanno, se ancora lui penserà a lei. Sforzate le meningi: chi sarà mai questa donna? Chi? Il primo nato dell'anno riceverà un premio di 25.000 dollari dalla città di New York. La cosa scatena l'antagonismo fra due coppie di gente avida e senza scrupoli, disposta a mettere in pericolo la prole per denaro. Teoricamente questa storia avrebbe potuto introdurre un tocco di malsano realismo in questo film melenso, ma non vi preoccupate, non correte questi rischi: i buoni sentimenti si abbatteranno su di voi senza scampo! Per puro caso una delle due donne in attesa è Jessica Biel.Robert de Niro sta morendo in ospedale. Ha almeno la consolazione di avere come infermiera Hale Berry. De Niro ha un solo ultimo desiderio, con cui tormenta insistentemente Hale Berry ed è una cosa che a New York fanno un mucchio di persone proprio la vigilia di Capodanno, una vera tradizione beneaugurante: guardare la grande palla di luce che cade dall'alto a Times Square a mezzanotte (che avevate pensato? Eh?)Nel frattempo Claire Morgan (Hilary Swank), responsabile del buon andamento della manifestazione a Times Square, è disperata: la palla di luce si è bloccata a metà altezza e bisogna ripararla ad ogni costo. Senza contare che quel perditempo del cantante Jensen non si vede in giro. Le storie sono in parte intrecciate ulteriormente tra loro ( ad esempio Zack Efron è il fratello di Sarah Jessica Parker e zio della quindicenne in fuga), per un risultato macedonia tutti i frutti garantito. Il numero di vicende raccontate è decisamente troppo alto per sperare di dare spessore anche solo ad una di esse, nel tempo a disposizione.Nel film fa la sua apparizione anche il vero sindaco di New York Bloomberg nella parte di sé stesso, per quello che non è l'unico spot pubblicitario del film (scoprirete l'esistenza dei cappellini Nivea di fine anno, ad esempio).Se volete un film senza pensieri per trascorre una serata tranquilla che più tranquilla non si può, di sicuro questa pellicola vi accontenterà.Se invece odiate le cose scontate e prevedibili, allora magari è il caso di cercare altrove.