L'angolo di Jane

Museo dedicato alle sorelle Brontë sta per chiudere


Ultimamente la stampa inglese ha dedicato molto spazio a notizie relative a scritti od oggetti collegati alle sorelle Brontë: la vendita del mini-manoscritto inedito "Glass Town", l'asta sui presunti ritratti di Emily Brontë ed infine, proprio di recente, la pubblicazione delle lettere d'amore di Charlotte Brontë.L'interesse relativo alle scrittrici (forse un po' moderato solo per Anne, l'autrice di "Agnes Grey") sembra ancora alto sia nella stampa che nei lettori, eppure l'ultima novità riguardante le celebri sorelle non è per niente positiva: il museo di "Red House" a Gomersal, un villaggio nel distretto di Kirkless, uno dei diversi ad esse dedicato, rischia infatti la chiusura.L'edificio è stato in passato la residenza di una delle migliori amiche di Charlotte Brontë, Mary Taylor, e la stessa scrittrice vi soggiornò nel 1830, ritraendo poi i Taylor, mercanti di stoffe, in uno dei suoi libri, "Shirley", con il nome di "Yorkers", mentre l'edificio venne risoprannominato nel libro "Briarmains".Attualmente la struttura ospita una mostra dedicata alla scrittrice dal titolo "The Secret's Out" dedicata al legame della Brontë con gli amici del luogo e in generale alla vita femminile ottocentesca. Mary Taylor, una donna dal carattere indipendente e di idee progressiste, influenzò non poco l'amica Charlotte. A causa del trasferimento di Mary in Nuova Zelanda, le due donne ebbero una regolare corrispondenza. Il distretto di Kirkless, nel quale si trova il museo, deve ora affrontare una serie di pesanti tagli di bilancio a causa della crisi economica e della recessione: devono essere recuperati ben 64 milioni di sterline, a quanto pare un vero e proprio record.A farne le spese, fra gli altri, sarà proprio il museo che, a causa dei tagli di budget potrebbe, venire chiuso.La Brontë Society si sta mobilitando per salvare la struttura, come pure altri nel distretto che rischiano invece "solo" un taglio di orari al pubblico.Secondo le autorità di Kirkless la chiusura del museo farebbe risparmiare 116.000 sterline di costi gestione, mentre si prevede di ricavare 750.000 sterline dalla vendita dell'edificio. Indubbiamente nessuno calcola il valore della perdita di memoria storica.