L'angolo di Jane

Monna Lisa e la patina del tempo


Il dipinto di Monna Lisa o "La Gioconda" di Leonardo da Vinci è certamente uno dei quadri più celebri al mondo ed anche uno di quelli che hanno da sempre ispirato copie più o meno rispettose dell'originale, tanto che forse ne esistono centinaia e centinaia di versioni.La riproduzione della Monna Lisa, che costò a da Vinci anni di studio, non è solo un fenomeno moderno, ma iniziò già quando il pittore era ancora in vita. Forse lo stesso Leonardo potrebbe aver spinto i suoi allievi a prendere a modello il suo quadro più iconico e ad esercitarsi a riprodurlo. Questo è almeno quanto pensano i restauratori del museo del Prado di Madrid che hanno recentemente rimesso a nuovo proprio una delle copie più antiche della Monna Lisa (foto in alto). Il restauro ha portato alla luce lo sfondo dietro la copy-Gioconda, che in precedenza era stato totalmente dipinto di nero. Dopo l'intervento di make-up artistico la somiglianza fra l'originale e la copia diventa sorprendente, soprattutto per le numerose riflessioni che ha suscitato negli studiosi. La Gioconda originale infatti non può essere sottoposta ad un analogo lavoro di ripulitura dalla patina del tempo, che ha oscurato i colori originali e forse cela parte della pittura, perché il dipinto è troppo fragile. Leonardo era infatti un grandissimo pittore e certamente un genio, ma in più di una occasione non sembra si sia preoccupato troppo di dare solidità alle sue opere: anche "L'ultima cena", realizzato con la tecnica dell'affresco, ad esempio, è attualmente assai fragile e sottoposto ad una continua erosione. La copia restaurata, presumibilmente realizzata da un allievo di Leonardo, è quindi molto importante per gli studiosi: potrebbe essere l'unico mezzo per "vedere" quello che lo sporco depositato da secoli sulla tela originale sta celando. "Monna Lisa 2" è infatti incredibilmente diversa da quella che conosciamo: colori accesi, volto più pieno, sorriso meno celato, capelli morbidamente arricciolati e vaporosi. In poche parole la Gioconda in copia è una  giovane donna, nel  cui volto splende una rubiconda salute, che accenna dalla tela un sorriso assai meno enigmatico e più allegro di quello che siamo usi a conoscere. Gli studiosi si chiedono ovviamente quante delle differenze percepite nelle due tele siano da attribuire alla diversa mano che le dipinse e quante invece siano effetto della patina del tempo. Indubbiamente l'originale ha un fascino decisamente più misterioso e pacato, mentre la seconda emana una più fresca giovinezza (sembra una Gioconda che abbia seguito un tutorial di trucco su Youtube...).Cosa ci nasconde davvero la Monna Lisa di Leonardo? Forse sotto lo strato del tempo è anche lei molto più vivace di quanto non sembri? Qui sotto l'originale di Leonardo:
Qui una gallery di foto sul quadro restaurato (da Repubblica)