L'angolo di Jane

La distopia nella realtà


Ho letto molti romanzi che parlavano di società terribili, agghiaccianti, in cui le persone venivano private di ogni libertà. Distopia è la parola che si usa per questo genere letterario, in cui si immagina una umanità privata di ogni libertà e ridotta in condizioni di terrore.Quello che accade nella realtà, l'attentato ad una scuola di giovani ragazze, la morte di una di loro, la paura che si diffonde non in una città, ma in una nazione, supera di gran lunga qualunque idea il più fantasioso dei romanzieri possa concepire.Benché nessuno sappia ancora con certezza a chi attribuire quanto avvenuto a Brindisi, è evidente che quell'azione è una sfida allo Stato, alla società civile, a chi desidera istruirsi per crescere, a chi pensa che si possa vivere nella giustizia e credere nella legge.Chi attacca una scuola lo fa forse perché la vede come il simbolo di ciò che odia, di ciò che può distruggerlo: istruzione, coraggio, dignità, volontà di essere padroni del proprio destino.Spero che nessuna paura, nessun terrore, riesca mai neanche a scalfire il desiderio di migliorarsi e migliorare la società, di avere fiducia in soluzioni che nascono da un confronto pacifico e intelligente.Anche se chi ha compiuto questo orrore voleva diffondere la paura, questa azione mostra invece che il più grande terrore, la paura più grande sta proprio delle mani vigliacche che hanno messo quella bomba, che ha cancellato una giovane vita innocente: le persone che pensano, che vogliono capire, che con passione vivono, studiano e cercano di essere padrone della propria esistenza sono il terrore di chi vive nell'ombra, lucrando su miserie morali e umane, di chi vuole vedere un mondo in disgrazia perché così è più facile predare coloro che potrebbero tenergli testa.L'unica modo per cancellare la distopia dalle nostre esistenze è quello di non lasciarsi sconfiggere moralmente, credere che il rinnovamento e il miglioramento della società sono possibili e che nessuna bomba potrà mai mandare in pezzi questa consapevolezza.