Lo ammetto, non sempre finisco quello che mi propongo di fare per questo blog (ho già diverse cose in sospeso) e in tutta onestà non so se davvero ci riuscirò, ma ho già quattro dei cinque libri finalisti del premio Strega, il più famoso premio letterario italiano, e così ho deciso di fare una cosa che non ho mai tentato prima: leggere e recensire i cinque finalisti dello Strega, per poi elaborare la mia classifica personale, prima della data di premiazione finale che sarà il 5 Luglio prossimo.Il tempo stringe e contro di me c'è anche il fatto che la letteratura italiana moderna non è tra le mie preferite, ma se una sfida non ha qualche difficoltà non la si può neanche definire tale.Del resto non dovrebbe forse essere questo lo stesso problema dei quattrocento giurati che assegneranno il premio? Se ce la fanno loro, diamine posso ben farcela anch'io (comunque ho sempre pensato che non li leggessero tutti sul serio).Male che vada finirò in ritardo!I finalisti del premio Strega per il 2012 sono:"Qualcosa di scritto" di Emanuele Trevi, ed. Ponte alle Grazie (246 pag.)"Il silenzio dell'onda" di Gianrico Carofiglio, ed. Rizzoli (300 pag.)"Inseparabili. Il fuoco amico dei ricordi" di Alessandro Piperno, ed. Mondadori (351 pag.)"Nel tempo di mezzo" di Marcello Fois, ed. Einaudi (263 pag.)"La colpa" di Lorenza Ghinelli, ed. Newton Compton (241 pag.)Recensirò ogni libro singolarmente e poi scriverò un post finale con la mia classifica.Mi sono rimasti 20 giorni per circa 1400 pagine totali: dovrò quindi leggere almeno 70 pagine al giorno, tutto sommato non moltissimo, ma credo di non aver mai letto prima cinque libri italiani di seguito, visto che nelle mie letture sono piuttosto esterofila.Dichiaro aperta la mia prima sfida allo Strega: è un premio italiano lo so, ma lasciatemi la mia esterofilia "May the odds be ever in my favor!".