Titolo: Come diventare buoni Titolo originale:How to be goodAutore: Nick Hornby Casa editrice: Superpocket Pag:292 Costo:4,90 "Il cinismo è il nostro linguaggio comune, l'esperanto che si diffonde per davvero e, sebbene non lo parli benissimo -mi piacciono troppe cose e invidio troppo poche persone - lo conosco quanto basta per usarlo"Queste le parole di Katie Carr, la protagonista di "Come diventare buoni", quarantenne medico,alle prese con una crisi matrimoniale, che cerca di essere il più possibile una persona buona, almeno rispetto al sarcastico, sprezzante, nullafacente e perennemente arrabbiato marito David. David è universalmente considerato un cattivo e sebbene questo renda difficile la convivenza con lui ha il pregio di far sentire gli altri migliori di quanto egli non sia. Quando Katie decide di divorziare però, David ha un improvviso cambiamento. Come San Paolo sulla via di Damasco, sembra avere una improvvisa conversione dopo l'incontro con BuoneNuove, un guru metropolitano, dall'aria piuttosto stramba. David non diventa solo più buono, diventa insopportabilmente buono, così buono da umiliare gli altri e fargli capire che in realtà la loro bontà ha un limite ben preciso, oltre il quale diventa autodistruzione. Il libro è una non troppo velata critica alla ipocrisia medioborghese, alla ideologia progressista e ai suoi intrinseci limiti. Nick Hornby è molto acuto nel descrivere i caratteri dei personaggi: David è davvero odioso sia nella sua versione buona che in quella cattiva, ha davvero tutte le caratteristiche dell'uomo insopportabilmente acido prima e dell'ottuso bigotto poi. Tuttavia ho trovato il libro un pò noioso, un pò troppo esplicitamente moralista. Sarà forse che a me non piace ricevere prediche. In definitiva penso che Hornby sia uno scrittore di talento,ma la storia non mi è piaciuta molto.N.B: ho comprato questo libro l'anno scorso, era nella mia pila di libri "che prima o poi devo leggere" ed è in edizione superpocket. Attualmente è pubblicato da Tea Libri e credo costi un pò di più.
Come diventare buoni - Nick Hornby
Titolo: Come diventare buoni Titolo originale:How to be goodAutore: Nick Hornby Casa editrice: Superpocket Pag:292 Costo:4,90 "Il cinismo è il nostro linguaggio comune, l'esperanto che si diffonde per davvero e, sebbene non lo parli benissimo -mi piacciono troppe cose e invidio troppo poche persone - lo conosco quanto basta per usarlo"Queste le parole di Katie Carr, la protagonista di "Come diventare buoni", quarantenne medico,alle prese con una crisi matrimoniale, che cerca di essere il più possibile una persona buona, almeno rispetto al sarcastico, sprezzante, nullafacente e perennemente arrabbiato marito David. David è universalmente considerato un cattivo e sebbene questo renda difficile la convivenza con lui ha il pregio di far sentire gli altri migliori di quanto egli non sia. Quando Katie decide di divorziare però, David ha un improvviso cambiamento. Come San Paolo sulla via di Damasco, sembra avere una improvvisa conversione dopo l'incontro con BuoneNuove, un guru metropolitano, dall'aria piuttosto stramba. David non diventa solo più buono, diventa insopportabilmente buono, così buono da umiliare gli altri e fargli capire che in realtà la loro bontà ha un limite ben preciso, oltre il quale diventa autodistruzione. Il libro è una non troppo velata critica alla ipocrisia medioborghese, alla ideologia progressista e ai suoi intrinseci limiti. Nick Hornby è molto acuto nel descrivere i caratteri dei personaggi: David è davvero odioso sia nella sua versione buona che in quella cattiva, ha davvero tutte le caratteristiche dell'uomo insopportabilmente acido prima e dell'ottuso bigotto poi. Tuttavia ho trovato il libro un pò noioso, un pò troppo esplicitamente moralista. Sarà forse che a me non piace ricevere prediche. In definitiva penso che Hornby sia uno scrittore di talento,ma la storia non mi è piaciuta molto.N.B: ho comprato questo libro l'anno scorso, era nella mia pila di libri "che prima o poi devo leggere" ed è in edizione superpocket. Attualmente è pubblicato da Tea Libri e credo costi un pò di più.