Dove sono finita? Perché non scrivo più? La risposta è semplice e si chiama estate: il caldo manda in corto circuito i miei sistemi per la gran parte del tempo, e comincio a credere che solo i Polo Nord offra una temperatura abbastanza accettabile di questi tempi, mentre nella restante parte la mia voglia di scrivere si perde fra le onde, la sabbia e le zanzare.Attualmente sto leggendo “Il conte di Montecristo” di Alexandre Dumas, un romanzo che credevo incentrato unicamente sulla vendetta e che invece scandaglia un po' tutti i lati più oscuri della natura umana, in modo molto più noir di quanto non mi aspettassi.Sono riuscita, con non poca fatica, ad accaparrarmi una copia dell'ultimo libro uscito in edicola della collana Urania e credo di stare ancora ringraziando i numi per essere riuscita a scorgere il volume prima di dover chiedere all'edicolante “Avete una copia della “Criocamera di Vorkosigan” di Lois McMaster Bujold della collana Urania?”, perché sono abbastanza certa del fatto che, a meno che l'edicolante non fosse stato Vorkosigan in incognito (o magari un Vogon), molto probabilmente mi avrebbe guardata come se lo stessi personalmente insultando e pienamente convinto del fatto che stessi cercando di giocargli un tiro birbone (non è certamente il più comprensibile dei titoli).Infine accumulo titoli su titoli nel mio Kindle (ah, maledette offerte lampo!), in modo non molto dissimile da come faccio con i libri cartacei e credo di avere sul lettore una quantità tale di titoli elettronici che, se realizzati in carta, sarebbero più o meno equivalente ad una mezza Foresta Amazzonica, il che in parte placa il mio senso di colpa per il fatto che non li leggo, visti tutti gli alberi che ho risparmiato (anche se non i soldi!).Mentre sogno anche io una criocamera, che con questo caldo sarebbe quanto mai opportuna, vi lascio i miei saluti estivi e vi auguro di poter passare buone vacanze!Non so quando ci rileggeremo, ma posso darvi una indicazione a riguardo: non appena sarà fresco!