Molte cose possono farci sentire veramente vuoti. C'è chi si sente a pezzi quando perde la fede in Dio, quando non viene corrisposto in amore, quando viene tradito dagli amici, quando la sfortuna beffarda lo insegue. Sono tutte cose che ho passato e non mi hanno fatta stare bene. Ma tutte queste io sento sempre di poterle facilmente affrontare fino a quando ho con me qualcosa: il senso dell'umorismo, chiave di volta del mio pensiero. Fino a quando posso riderne, allora posso anche sopportarlo. Quando non ci riesco, allora vuol dire che ho le pile scariche. Ora ho le pile scariche. Adesso Amleto si aggira per le stanze della mia testa con in mano il suo teschio e l'operetta diventa tragedia. L'umorismo è quello che mi fa pensare che il principe danese avrebbe dovuto badare più ad Ophelia che a sua madre e che avrebbe dovuto sfruttare gli scandali per salire al trono come fanno i principi moderni. Oggi Achab insegue Moby Dick e io non faccio il tifo per la balena. Ritornerò a scrivere solo quando mi sarà tornato il buonumore.