L'angolo di Jane

Un anno con il Kindle: considerazioni sulla lettura digitale


Proprio negli ultimi giorni di Dicembre di un anno fa, nel 2011,  è iniziata la mia avventura di lettrice digitale con il Kindle 4.0 non-touch di Amazon: ne avevo parlato qui (prime impressioni) e qui (recensione dopo un mese di utilizzo).Siamo alla fine del 2012 ed è tempo di trarre conclusioni sull'anno passato, quindi anche su come sia trascorso questo anno in cui, per la prima volta per me, ai libri di carta si sono affiancati quelli virtuali. Per l'occasione ho deciso di auto-intervistarmi: ricorrendo alla mia multiforme personalità ho cercato di mettermi alle strette con le domande, in nome dell'obiettività dell'informazione (e del fatto che così è più facile scrivere questo post).Allora Blue, dopo dodici mesi cosa ne pensi della lettura in e-book? Se tornassi indietro compreresti ancora un e-book reader?Posso dire onestamente di essere piuttosto soddisfatta del fatto di possedere un ebook-reader e di poter leggere in digitale. Le cose che mi piacciono di più della lettura digitale sono il fatto che per quante pagine possa avere un testo, questo non è mai pesante; il poter ingrandire i caratteri a mia discrezione, per cui anche la più economica delle edizioni sarà sempre perfettamente leggibile; il poter acquistare un volume anche nel momento stesso in cui ne sento parlare, fosse pure mezzanotte (cosa in effetti pericolosa per le mie tasche) dopo averne letto con calma una breve anteprima; infine c'è la non trascurabile considerazione che spesso gli ebook sono notevolmente più economici dei libri cartacei.Quindi sono tutte rose e fiori, gli e-book sono una soluzione ideale?Gli ebook sono estremamente comodi, ma non sono ancora perfetti. Spesso le edizioni digitali sono meno curate di quelle cartacee: i refusi in digitale sono molto più frequenti che non nelle edizioni cartacee e talora la cosa è molto fastidiosa. Il più comune refuso consiste nel trovare nel mezzo di un rigo una parola divisa da un trattino, così “al-bero” o “ca-sa”, segno che si è fatta una conversione dal file digitale approntato per il cartaceo, senza poi rivedere a dovere il file convertito. In alcuni casi ci sono anche caratteri imprevisti come $ o &, segno invece che il testo è stato passato allo scanner dal cartaceo con un software OCR e poi comunque non rivisto a dovere. Sono errori che capitano ancora troppo spesso, anche in e-book che costano molto più di un euro.Inoltre, per quanto trovi comodi gli e-book, la risoluzione e le dimensioni di soli 6 pollici del mio reader, che è la tipica di quasi tutti gli e-book reader, non permettono una visualizzazione sempre ottimale delle immagini. L'ebook reader è ottimo per la lettura di solo testo, ma per quanto riguarda testi elaborati graficamente ritengo ci sia ancora parecchia strada da fare.Non capisco, ti piacciono di più i libri cartacei o gli e-book?Mi piacciono i libri! Di ogni tipo: gli e-book sono comodi e utilissimi per testi voluminosi, quando desidero leggere un libro subito e non ho tempo di passare in libreria o so che non troverei quel testo in una libreria vicina. Inoltre, come ho già detto, in alcuni casi sono molto, molto più economici. Grazie agli e-book ho comprato ad esempio libri belli, ma molto brevi, per i quali in cartaceo avrei forse esitato nell'acquisto o che in cartaceo non esistono affatto. Grazie agli e-book ho potuto leggerli a prezzi che ritegno equi per la brevità del testo. Tuttavia, c'è qualcosa che gli e-book reader non riescono ancora a trasmettere: c'è poca diversità grafica, non si è ancora sviluppato il giusto gusto per l'impaginazione, in modo che anche un testo in e-book dia un po' di soddisfazione all'occhio. Forse questo è un limite tecnico dei reader, piuttosto che degli e-book in sé. Penso che in futuro, con migliori risoluzioni e, forse, schermi leggermente più grandi, ci saranno delle belle novità anche in questo senso, o almeno lo spero.Nel frattempo, poiché sono una persona che si annoia facilmente nel vedere sempre le stesse cose, ogni tanto sento il bisogno di staccare dal reader e tornare a leggere un caro vecchio libro di carta, la cui bellezza estetica rimane, per me, sempre imbattuta.Poi può capitarmi perfino di stufarmi di tenere in mano un volume troppo pesante, o di pensare che i caratteri sono troppo piccoli, e desiderare nuovamente di passare al lettore e-book. Sono due cose che si compensano. Al momento mi dispiacerebbe dover fare a meno dell'una o dell'altra, penso che d'ora in poi alternerò sempre cartacei ed e-book.Quindi continui a comprare ancora libri cartacei, se ho ben capito?Sì, in parte è per i motivi sopra elencati, in altri casi semplicemente non esiste e-book oppure l'e-book ha un prezzo alto tanto quanto il cartaceo. Se non si tratta di libri di difficile reperibilità, in tali casi preferisco il cartaceo: magari è un ragionamento sbagliato, ma il libro, nella mia mente, è ancora qualcosa di più “solido” rispetto al file digitale, forse anche perché i file digitali, come già detto, non sono sempre curatissimi. In altri casi, però, nonostante la similarità di prezzo ho preferito l'ebook, soprattutto perché era più facile ottenere “subito” il libro in questione.So che sei una grande accumulatrice di libri cartacei, ti capita lo stesso con gli e-book?Eccome, ho un lettore pieno di e-book in attesa: tutta colpa delle promozioni degli editori (sfruttatori delle debolezza altrui!). Però accumulare in e-book ha dei vantaggi: il libro non ingiallisce nell'attesa di essere letto, non occupa spazio e nessuno, dico nessuno, si lamenta mai del fatto che ho portato altri libri in casa (anche perché nessuno si accorge che li ho comprati se non glielo dico).Certo, forse è più facile scordarsi di avere un file che non un volume, che con il suo dorso ogni tanto ti richiama alla memoria che dovresti leggerlo, quando ci passi davanti, ma solo il tempo potrà dirmi se sarò più costante nello smaltire e-book che non libri cartacei.Leggere in e-book ha portato cambiamenti nel tipo di letture che fai?Sì, come ho già scritto, ho letto molte più opere brevi, in linea di massima tutte davvero molto belle.A questo si aggiunge il fatto che spesso ci sono promozioni estemporanee di libri a cui forse normalmente non presterei attenzione, ma che poi per il prezzo basso, insieme al fatto di poterne leggere una breve anteprima, mi convincono all'acquisto.Ad influenzare il tipo di letture fatte nel 2012 però non sono stati solo gli e-book: quest'anno ho aperto un profilo su Twitter, un social network dove scrivono molte case editrici che parlano dei libri ancor prima che escano. Spesso ho acquistato libri proprio per la pubblicità che ne era stata fatta su Twitter e devo dire che nella gran parte dei casi ho fatto buone letture. Non sempre si trattava di e-book, ma in buona parte sì.Sai che molti ritengono la sfida tra e-book e cartacei una vera piccola guerra? Dopo tutte queste domande, non mi è ancora chiaro, tu da che parte stai?C'è un vecchio detto che fa proprio al mio caso: non fate la guerra, fate buone letture!