L'angolo di Jane

“Orgoglio e Pregiudizio” di Jane Austen compie duecento anni


Il 28 Gennaio 1813 Thomas Egerton di Whitehall, pubblicava per la prima volta, in tre volumi, in circa millecinquecento copie, un romanzo destinato a diventare un intramontabile classico, come tutti quelli scritti da Jane Austen, “Pride and Prejudice”, ovvero “Orgoglio e Pregiudizio”, il cui incipit è forse uno dei più famosi nella storia della letteratura:“È cosa nota e universalmente riconosciuta che uno scapolo in possesso di un solido patrimonio debba essere in cerca di moglie. E benché poco sia dato sapere delle vere inclinazioni e dei proponimenti di chi per la prima volta venga a trovarsi in un ambiente sconosciuto, accade tuttavia che tale convinzione sia così saldamente radicata nelle menti dei suoi nuovi vicini da indurli a considerarlo fin da quel momento legittimo appannaggio dell'una o dell'altra delle loro figlie. “Inizia così una storia che parla d'amore, prime impressioni, pregiudizi e del modo in cui trovare la felicità nonostante le apparenze possano trarre in inganno.Elizabeth Bennet è diventata il prototipo della donna giovane, intelligente e brillante, mentre Darcy quello dell'uomo affascinante e altero, entrambi il simbolo di un amore raggiunto solo quando si trova il coraggio di incontrarsi a metà strada, senza maschere (qui un post più lungo sulla trama di Orgoglio e Pregiudizio).I fortunati che poterono acquistare i preziosi volumi, la prima volta che vennero messi in vendita, li pagarono appena 18 scellini: nel 2010 una di quelle preziose copie è stata battuta all'asta per  140.000 sterline, il che dà appena un po' la misura di quanto questo romanzo continui ad essere amato da milioni di lettrici e lettori nel mondo. La prima edizione fu rapidamente esaurita ed una seconda fu approntata nel corso dello stesso anno. La terza edizione fu invece ristampata nel 1817.
Sebbene pubblicato nel 1813, la storia di “Orgoglio e Pregiudizio” fu meditata molto più a lungo da Jane Austen: una prima stesura del romanzo, dal titolo “First Impressions” cominciò ad essere scritta tra il 1796 ed il 1797, ma fu infine rivista a fondo solo tra il 1811 ed il 1812, per poi cambiare nome in “Pride and Prejudice” e diventare il romanzo che oggi conosciamo, che fu ceduto all'editore per 111 sterline.Jane Austen vide una copia del romanzo già il 27 Gennaio e ne scrisse a riguardo in una lettera del 29 Gennaio.“Orgoglio e Pregiudizio” fu il secondo romanzo pubblicato da Jane Austen, dopo “Ragione e Sentimento” ed insieme a questo è probabilmente una delle sue opere più amate (io ovviamente le amo tutte, ma ammetto che “Orgoglio e Pregiudizio”, insieme a “Persuasione”, forse meno noto, ha per me un posto speciale).Quale il segreto dell'eterno fascino della storia di Elizabeth e Darcy? Probabilmente quello di scoprire nell'altro delle sorprese inaspettate, diventando contemporaneamente delle persone migliori.Come in tutti i romanzi di Jane Austen, anche in “Orgoglio e Pregiudizio” una giovane eroina raggiunge non solo l'amore, ma soprattutto la maturità e l'indipendenza di giudizio, segnando il passaggio dalla giovinezza alla vita adulta. Questo romanzo ha un fascino particolare perché anche l'eroe maschile segue un analogo percorso, cercando di superare i limiti del proprio carattere, segnato da una spiccata tendenza ad un sentimento di superiorità nei confronti degli altri.Darcy ed Elizabeth imparano ad essere persone libere nella propria mente, affrancate dalle aspettative e dai desideri altrui, e questo li porta al coraggio di ammettere l'esistenza di quella attrazione che tutti i lettori hanno percepito fin dalle prime righe del loro incontro, ma che essi hanno potuto ammettere con se stessi solo dopo un nutrito scambio di battute che assomigliano molto a dei veri e propri duelli verbali. Darcy è diventato il modello su cui basare centinaia di altri personaggi maschili in letteratura che abbinano un carattere forte ed indipendente al desiderio di mettere completamente queste risorse al servizio del proprio amore. Elizabeth è invece una donna che conquista senza civetterie e senza falsità, essendo in primo luogo se stessa e dicendo a Darcy proprio quello che nessuno ha il coraggio di dire: la pura verità. Un amore senza finzione, fra due persone indipendenti, forti di carattere ed adulte, una vera rarità: non stupisce che i lettori non possano fare a meno di esserne affascinati.Jane Austen è intramontabile perché parla alle donne e agli uomini di ieri come di oggi con grande modernità, invitandoli sì ad amare con sincerità, ma senza mai dimenticare di pensare, perché se la passione nasce dall'istinto, l'amore vero coinvolge sempre oltre al cuore, anche la mente.