L'angolo di Jane

Il codice da Vinci - il film


Il film tratto dal libro di Dan Brown "Il codice da Vinci" è stato preceduto da un notevole clamore mass-mediatico.Come ormai tutti sanno,la storia narra di una ricerca del Santo Graal che viene intrapresa da un professore universitario, chiamato come consulente di simbologia religiosa nel caso di un omicidio a sfondo esoterico avvenuto al Louvre che nasconde molti più misteri di quanto non sembri.Appelli della Chiesa, denunce dell'Opus Dei, documentari, dibattiti televisivi sulle opere di Leonardo, spesso allo scopo di smorzare un possibile effetto negativo del film per la fede cattolica e il credo cristiano si sono succeduti nelle ultime settimaneTutta fatica sprecata:a qualunque oppositore di Dan Brown sarebbe bastato aspettare l'uscita del film. Niente è meno sconvolgente di un film mediocre, insipido e a tratti un pò ridicolo. Ho letto il libro de "Il codice da Vinci" e devo dire che a suo tempo mi era piaciuto molto: sono tra coloro che poi hanno comprato anche i libri che spiegavano i segreti del codice, le sue verità e le sue inesattezze, l'ho apprezzato proprio per la sua capacità di farmi porre delle domande, per la scrittura scorrevole e anche perchè ci si immedesima facilmente nel punto di vista del protagonista. Il Robert Langdon di Dan Brown è però molto più simpatico di quello del regista Ron Howard: nel film non vedrete alcun orologio di topolino, nessuna tresca con la protagonista femminile e Tom Hanks non sembra affatto un tranquillo professore universitario trascinato in una storia più grande di lui, ma qualcuno che non batte ciglio qualunque cosa accada anche la più assurda. Il personaggio di Silas l'albino, che parla latino al cellulare e per non essere notato va in giro in saio, risulta invece essere un personaggio più comico che tragico, decisamente un occassione persa per chi ha realizzato il film. La protagonista femminile (Audrey Tatou) invece è del tutto trasparente, davvero c'era una Sophie? Il doppiaggio del film è forse uno dei suoi maggiori punti deboli: per convenzione Tom Hanks e i personaggi di lingua inglese parlano un italiano decente, tutti gli altri hanno un finto accento francese o di altre lingue che fa sembrare che tutti i personaggi parlino con le biglie in bocca.Credo che questo film avrebbe potuto essere realizzato molto meglio: manca tutta la vena provocatoria di Dan Brown, alla fine della pellicola c'è anche uno zuccherino per cattolici ortodossi nel sermone di Robert Langdon che spiega come la figura di Cristo non venga privata del suo valore dal fatto di essere stato sposato. Io concordo con questo, ma perchè non lasciare la riflessione agli spettatori: troppa paura?In conclusione però non posso dire che questo film sia orrendo: è il classico film d'azione americano, davvero molto standard, che per la prima metà risulta essere pò noioso ed è più sopportabile sul finale. Può essere che io mi aspettassi troppo o che il fatto di conoscere già la trama mi abbia delusa. Penso però che se questo film avrà successo sarà più per l'incredibile pubblicità che ha ricevuto che non per la pellicola in sè per sè.Il sito ufficiale del film è  http://www.codice-davinci.it/