L'angolo di Jane

Il Maine: lo stato più horror d'America?


I lettori affezionati di Stephen King ci saranno ormai abituati, visto che la gran parte delle trame horror dello scrittore americano sono ambientante proprio nel Maine, il
suo stato natale,  situato nel Nord-Est Americano, ma King non è stato l'unico ad aver scelto proprio il Maine per ambientarvi trame a sfondo terrificante o giallo, molti altri lo hanno fatto e continuano a farlo.Sicuramente il secondo personaggio che vi verrà in mente, se non forse il primo, a solcare le strade del Maine, sulle tracce di delitti irrisolti, è Jessica Fletcher, la protagonista di “Murder She Wrote”, altrimenti nota come “La signora in giallo”, una serie televisiva in cui una scrittrice di gialli risolve delitti che avvengono molto spesso proprio vicino la sua residenza di Cabot Cove, nel Maine.Ma anche “La casa d'inferno” di Richard Matheson, in cui una dimora posseduta da presenza demoniaca distrugge chiunque vi metta piede, è ad esempio ambientato nel Maine.Persino George R.R. Martin, in Armageddon Rag, un esemplare raro nella  produzione dello scrittore, perché si tratta di un giallo e non di un fantasy, ha deciso di scegliere come sfondo di un truculento delitto, che dà inizio alle indagini del suo personaggio Sandy Blair, proprio il Maine.Molti altri scrittori hanno scelto proprio il Maine come sfondo per le loro opere, ad esempio recentemente Lauren Oliver lo ha fatto per il distopico Delirium, e perfino uno dei fantasmi più famosi di sempre, il piccolo Casper (che non si può dire faccia proprio paura, ma appartiene pur sempre al regno del sovrannaturale) abita nel Maine.Cos'ha dunque il Maine di così speciale, da essere il territorio preferito dai creature infernali, mostri, assassini e fantasmi letterari e del cinema? E' forse uno stato segnato da molta violenza o criminalità? In realtà non è così, infatti il Maine è uno degli stati meno densamente popolati d'America, con un territorio ricoperto per oltre il 90% da foreste, uno degli scenari forse più incontaminati degli Stati Uniti.Ho cominciato quindi ad arrovellarmi sul Maine, a chiedermi cosa lo rendesse tanto speciale e questo mi ha portato a fare qualche ricerca in internet, così mi sono imbattuta nell'interessante articolo “What's So Spooky about Maine”, in cui qualcun altro si era fatto le stesse domande, giungendo ad una interessante conclusione: il Maine sarebbe l'equivalente letterario americano della Transilvania per gli europei,  un posto non troppo lontano da essere considerato inarrivabile, ma anche  non troppo famigliare alla gran parte della popolazione, ideale quindi per ambientarvi trame mistery.Forse il Maine è stato scelto da molti scrittori proprio per la predominanza della natura sull'uomo, per la ridotta popolazione, per le sue immense foreste ed  è forse l'archetipo di un luogo d'orrore e mistero perché rappresenta ciò che l'uomo più teme: la natura, capace di scatenare gli istinti primordiali, dove tutto può ancora accadere, dove nell'ombra può nascondersi quell'essere più pericoloso, più zannuto, forse più evoluto dell'uomo. Del resto da sempre i boschi, le foreste sono i luoghi preferiti per ambientarvi incontri pericolosi o strabilianti con creature tanto umane quanto fatate.Internet, cellulari, televisione ed ogni mezzo di comunicazione e trasporto, per non parlare della possibilità di avere a disposizione armi in grado di neutralizzare quasi ogni possibile pericolo che venga dalla natura,  non sono sufficienti per sedare quel piccolo residuo d'angoscia e timore che si annida in un punto nascosto della nostra mente, là dove qualcosa ci avverte che per quanto gli uomini stessi siano pericolosi, la nostra vecchia amica-nemica, la natura,  è lì a guidare il gioco, come ha sempre fatto, capace di annullare in qualunque momento il nostro effimero vantaggio.Naturalmente c'è anche una spiegazione completamente differente: si dice che ogni leggenda abbia un fondo di verità quindi, mi raccomando, fate attenzione se mai attraverserete le foreste del Maine e vi capitasse di avere una guasto alla macchina, proprio nelle vicinanze di una dimora sinistra ed isolata, nel mezzo di una terribile tempesta (in casi disperati, ripassate le battute del Rocky Horror Picture Show, che non era ambientato nel Maine, ma avrebbe potuto benissimo esserlo).