L'angolo di Jane

Tre metri sopra il cielo - F. Moccia


Titolo: Tre metri sopra il cielo Autore: Federico Moccia Casa editrice: FeltrinelliPag:319 Costo:10 euroSono riuscita nella titanica impresa di finire “Tre metri sopra il cielo”, un libro che parla della storia di due ragazzi che hanno in comune qualcosa che alla loro età non può essere ignorato, qualcosa destinato ad unirli per sempre con un filo invisibile, contro ogni difficoltà, contro tutto e tutti: il cervello sotto vuoto spinto e gli ormoni al massimo!Protagonisti sono Babi (rimBabi) e Step (l'assonanza con la parola teppista non è casuale), che come due moderni Romeo e Giulietta “de noantri” sono separati da due modi di vivere agli antipodi: lei è la più fighetta della scuola privata per ultraricchi che frequenta, lui è il capo di una banda di teppisti, dediti ad ogni crimine da banda giovanile. Bellissima lei, bellissimo lui, non è che a quindici-sedici anni la gente di solito sia molto più profonda,quindi ovviamente i due si metteranno insieme. La storia apparentemente banale è movimentata dai seguenti crimini(cito a memoria, non me li ricordo tutti):Furto di denaro durante una festa in un appartamento e distruzione di mobili e suppellettili dello stessoInseguimenti in moto, distruzione di veicoli, pestaggio di un adolescente e di un genitorecorsa clandestina di moto, incidente stradale e incidentalmente consumo di droga (paradossalmente il crimine più comune in questo libro viene proposto poco, forse è troppo banale)resistenza all'arresto e fuga dalla poliziadistruzione di moto di un meccanico che pratica prezzi troppo altipestaggi vari lungo tutto il librofuga dal ristorante senza pagarefurto di una collanaviolazione di domicilio per vivere una serata romanticapestaggifurti varipestaggidulcis in fundo ad un bambino di 5 anni viene fatta fumare una cannaIl pestatore principale del libro è ovviamente Step, Babi si limita ogni tanto a far notare che lei odia la violenza.Come in ogni libro giovanile di scarso valore che si rispetti qualcuno morirà, tanto per dare l'illusione che qualcuno paghi per lo scarso rispetto della giustizia. In realtà il baby-criminale viene esaltato ancora di più.Questo libro può piacervi o meno, non giudico i gusti del prossimo. Ma se qualcuno mi viene a dire che è romantico, penserò una delle tre seguenti cose:ha letto meno di 100 libri nella vitanon ha nessuna cultura o ha la cultura della violenzaè un adolescente o non ha ancora superato l'adolescenza (valido ancha a 60 anni)Che sia vero o meno,non mi interessa, sarei falsa a dire che penserei il contrario.Non possso dire che questo libro sia scritto male: è modellato sulla cultura del nulla che sempre sarà in voga ed è sapientemente scritto per sfruttarla. Solo nelle prime due pagine sono citate più di 10 marche di abbigliamento, moto e macchine. E' un libro commerciale, come lo sono alcune canzoni.Più interesante del libro, è la storia dello stesso. Infatti “Tre metri sopra il cielo” è stato scritto in due versioni.La prima stesura parlava infatti di giovani adolescenti degli anni '80-90 (quindi senza cellulari, con citate marche di abbigliamento e moto vecchiotte), questa versione è divenuta famosa a Roma, la città in cui è ambientata la storia e sembra circolasse tra i giovani in fotocopie . Il successo “clandestino” di 3MSC ha poi portato la Feltrinelli ad acquistare il libro e a pubblicarlo in versione aggiornata per gli adolescenti moderni. Più recentemente è stata ripubblicata da Feltrinelli anche la versione originale (in copertina c'è una fragola con la bandana). Io ho letto la versione più recente .Dal libro è stato trato anche un film (che io non vedrò mai!)