Ultimamente mi sono preoccupata non poco del fatto che il mio interesse per il blog stava quasi diventando una blog-dipendenza, ma leggendo un articolo di Repubblica ho scoperto che c'e senz'altro chi è messo peggio di me.A quanto pare è nata una agenzia online che si occupa di cercare dei blog-sitter, persone cioè disposte a curare il blog nei periodi in cui il leggittimo proprietario è assente per qualche motivo, ad esempio le incombenti vacanze estive. Il blog infatti ha bisogno di continue cure, proprio come un pupo in fasce, e se lasciato da solo è inevitabilmente destinato a perire, cioè a non essere letto. Come potrebbe quindi il blogger, con la cattiva coscienza di aver abbandonato la sua creatura, godersi le vacanze? I rimorsi gli rovinerebbero senz'altro la festa. Per questo è nato il sito di http://www.blogsitter.net/ (credol'indirizzo web sia questo anche se non è direttamente citato nell'articolo del giornale, è quello che si ottiene da google inserendo la chiave di ricerca "blog-sitter"), dove persone di tutte le nazionalità cercano sostituti virtuali o si offrono come tali.Considerando la natura personale del blog , che sarebbe una sorta di diario online, credo che la ricerca del blog-sitter abbia senso solo per quei blog che sono davvero famosi e scritti per interessi commerciali, più che personali. Insomma se ti piace leggere il blog di qualcuno è per il modo in cui scrive, per l'originalità dei contentuti: se scrive qualcun altro a mio modesto parere il blog potrebbe anche andare a picco più facilmente, specialmente se lo scrivente è qualcuno di cui fondamentalmente non si sa nulla. Affidereste il vostro bimbo ad uno sconosciuto? Io sicuramente no. Potrei ritrovarmi con un blog che parla dei mondiali, delle elezioni in maniera seria o ,orrore degli orrori, con qualcuno che magari parla male dei libri che mi piacciono e bene di quelli che detesto. Insomma potrei ritrovarmi con un blog-figlio degenere. Quindi sarò anche una blog-mamma snaturata, ma se mi dovrò assentare credo che manderò in vacanza anche il blog, del resto anche i pupi hanno bisogno di svago!
Ultima spiaggia dei blog-dipendenti: il blog-sitter!
Ultimamente mi sono preoccupata non poco del fatto che il mio interesse per il blog stava quasi diventando una blog-dipendenza, ma leggendo un articolo di Repubblica ho scoperto che c'e senz'altro chi è messo peggio di me.A quanto pare è nata una agenzia online che si occupa di cercare dei blog-sitter, persone cioè disposte a curare il blog nei periodi in cui il leggittimo proprietario è assente per qualche motivo, ad esempio le incombenti vacanze estive. Il blog infatti ha bisogno di continue cure, proprio come un pupo in fasce, e se lasciato da solo è inevitabilmente destinato a perire, cioè a non essere letto. Come potrebbe quindi il blogger, con la cattiva coscienza di aver abbandonato la sua creatura, godersi le vacanze? I rimorsi gli rovinerebbero senz'altro la festa. Per questo è nato il sito di http://www.blogsitter.net/ (credol'indirizzo web sia questo anche se non è direttamente citato nell'articolo del giornale, è quello che si ottiene da google inserendo la chiave di ricerca "blog-sitter"), dove persone di tutte le nazionalità cercano sostituti virtuali o si offrono come tali.Considerando la natura personale del blog , che sarebbe una sorta di diario online, credo che la ricerca del blog-sitter abbia senso solo per quei blog che sono davvero famosi e scritti per interessi commerciali, più che personali. Insomma se ti piace leggere il blog di qualcuno è per il modo in cui scrive, per l'originalità dei contentuti: se scrive qualcun altro a mio modesto parere il blog potrebbe anche andare a picco più facilmente, specialmente se lo scrivente è qualcuno di cui fondamentalmente non si sa nulla. Affidereste il vostro bimbo ad uno sconosciuto? Io sicuramente no. Potrei ritrovarmi con un blog che parla dei mondiali, delle elezioni in maniera seria o ,orrore degli orrori, con qualcuno che magari parla male dei libri che mi piacciono e bene di quelli che detesto. Insomma potrei ritrovarmi con un blog-figlio degenere. Quindi sarò anche una blog-mamma snaturata, ma se mi dovrò assentare credo che manderò in vacanza anche il blog, del resto anche i pupi hanno bisogno di svago!