L'angolo di Jane

Cosa ti aspetti da me? - Lorenzo Licalzi


Titolo: Cosa ti aspetti da me? Autore: Lorenzo Licalzi Casa editrice: BUR pag:188 costo:7, 20 euroTommaso Perez è un ex-fisico nucleare che rimasto invalido in seguito ad un ictus, ormai non più autosufficiente, è costretto a vivere in una casa di riposo. Provato nel corpo, ma ancora molto lucido nello spirito, Tommaso fatica molto ad adattarsi alla sua nuova vita, in cui le cose più semplici, come mangiare da soli o andare in bagno, diventano impossibili. Ormai il brillante scienziato è diventato solo un anziano come tanti, circondato dall'indifferenza e dal distacco del personale dell'ospedale ,senza forze per reagire alla sua nuova condizione, tormentato dai ricordi di un passato doloroso. La vita nell'ospizio riserva però a Tommaso una sorpresa: l'incontro con Elena, con cui stabilirà un rapporto di profonda intesa e fiducia, provando forse per la prima volta cosa vuole dire veramente amare. Il libro è scritto bene, è molto scorrevole (io ho finito di leggerlo in un solo giorno). Tuttavia non si tratta certamente di una lettura leggera, contiene molte considerazioni sulla vecchiaia, su come questa può distruggere una persona, farla accartocciare su sè stessa. Allo stesso tempo è una riflessione sull'amore, su cosa voglia dire veramente amare. "Cosa ti aspetti da me?" è la domanda di Tommaso per Elena, di fronte alla sua gentilezza, al suo evidente affetto. Questo libro sembra dire che la risposta sia che si ama solo quando non ci si aspetta niente da nessuno, non ci si sente in obbligo, ma si ama spontaneamente senza alcun fine, senza un futuro come Elena e Tommaso, che possono ,data l'età, vivere solo nel presente. E' un idea molto romantica, per un amore puro come quello descritto nel libro. Nella vita reale però non so quanto sia applicabile, trovo sia molto difficile amare e non aspettarsi nulla, anzi lo trovo persino autodistruttivo. Però questa è la storia di un amore puro, di persone che non hanno desiderio di usare gli altri, di appagare il proprio ego con l'affetto di qualcuno, ma solo di trovare conforto nella reciproca compagnia, nel condividere un medesimo modo di sentire. Amare con disinteresse, amare per il bene di un altro è sicuramente bellissimo, e sicuramente molto raro.