L'angolo di Jane

Emozioni distruttive -


Dalai Lama , Daniel GolemanTitolo: Emozioni distruttive Titolo originale:Destructive Emotions Autori: Dalai Lama (Gyatso Tenzin ), Daniel Goleman Casa editrice: Mondadori pag: 462 costo: 8,80
Nonostante il titolo per esteso del libro "Emozioni distruttive- Liberarsi dai tre veleni della mente: rabbia, desiderio, illusione" lasci suppore che si tratti di un manuale di auto-aiuto", in realtà questo volume è il resoconto di uno degli incontri della associazione "Mind and Life", una istituzione che cerca punti di contatto tra moderna psicologia e buddhismo. A questo scopo alcuni degli psicologi del comportamento più noti del mondo si riuniscono insieme a importanti esponenti del buddhismo, come ad esempio il Dalai Lama, capo del buddhismo di matrice tibetana. La maggior parte della psicologia moderna si è occupata fino a questo momento solo di curare i processi patologici, per riportate "il malato" ad uno stato di normalità. Il buddhismo si propone invece partendo dallo stato di normalità della esistenza umana, che provoca comunque una sensazioe di infelicità ed insoddisfazione perenni, di arrivare ad uno stato di maggiore benessere attraverso ad esempio la meditazione, l'esercizio della compassione e una complicata serie di tecniche di addestramento mentale. Gli psicologi che si riuniscono negli incontri "Mind and Life" vogliono sfruttare le conoscenze del buddhismo nel promuovere lo stato di "benessere mentale" per trovare una via scientifica che conduca al medesimo risultato, puntando quindi in una direzione completamente differente rispetto al passato della tradizione in campo psicologico.Il libro è curato da Daniel Goleman (autore di Intelligenza emotiva recensito al post n°124) ,che è in reltà l'unico ad averlo materialmente scritto , mentre il contributo del Dalai Lama è forse quello di avere dato spunto a molte delle discussioni riportate. Lo scrittore ha cercato di riportare in maniera quanto più realistica possibile come si sia svolto l'incontro "Mind anf Life": vengono di volta in volta presentati i relatori con una breve biografia (che comprende anche dati personali, non solo i lavori scientifici di ognuno), il riassunto del loro intervento e le domande che sono state sollevate. Gli argomenti trattati sono davvero molti: la definizione di emozione distruttiva, le tecniche usate per monitorare un pensiero mentre si forma (si usa una versione modernissima di risonanza magnetica), la codificazione del linguaggio facciale corrispondente alle emozioni (vedere post n° 145), le tecniche adottte per promuovere nei giovanissimi maggiore capacità di gestire le emozioni. Varie cose mi hanno colpita.Si è visto ad esempio che se un insegnante è di buon umore e sorride durante la lezione, gli alunni ricorderanno più cose di quanto è stato loro spiegato, rispetto ad una situazione in cui vi sia un clima di tensione. Oppure se un gruppo di manager segue un corso di meditazione e poi viene somministato loro un vaccino antinfluenzale, i partecipanti diventeranno più immuni al virus di chi ha dovuto sopportate lo stress senza meditare (addirittura lo stress eccessivo può rendere del tutto inefficace il vaccino).Leggere questo libro è un pò come aver materialmente partecipato a questo ciclo di conferenze tenutosi nel Marzo del 2000 a Dharamsala, in India. Non so se vi sia mai capitato di partecipare a delle conferenze in campo scientifico. Anche nella migliore e più interessante, credo che nessun essere umano possa fare a meno di essere in uno stato di alienazione il 90% del tempo. Credo questo capiti quando si cerca di comprimere in uno spazio molto breve argomenti molto densi e che richiedono tempo per essere assimilati. Anche se il contenuto del libro è veramente interessantissimo , purtroppo ha il pregio/difetto di riuscire a rendere a pieno la "sensazione-conferenza", per cui  dal punto di vista del semplice lettore è molto pesante (anzi sarò sincera: è davvero un bel mattone!). Ho impiegato circa un mese per finirlo. Ogni paragrafo di questo libro è come un articolo scientifico semplificato, ma comunque richiede un certo impegno per essere capito a fondo e forse anche una minima conoscenza di base di filosofia o psicologia ( più leggo libri di psicologia più ho la sensazione che la psicologia non sia altro che una filosofia applicata!).Se l'argomento vi interessa troverete questo libro una fonte ricchissima di materiale e credo valga davvero la pena leggerlo. Diversamente credo che la lettura risulterà un pò difficoltosa.Il sito del "Mind and Life Institute" è : http://www.mindandlife.org/