L'angolo di Jane

La fine dell'estate – Harumi Setouchi


Titolo: La fine dell'estate Titolo originale: Natsu no owari Autrice: Harumi Setouchi Traduzione: Gianluca Coci Casa editrice: Neri Pozza pag: 187 costo: 15 euro
Harumi Setouchi,nata nel 1922,  è una delle scrittrici più note in Giappone, sia per la grande popolarità  dei numerosi libri pubblicati in patria, sia per la originale scelta di vita, che  l'ha portata nel 1973 , già al culmine del successo e dopo aver scritto diversi romanzi giudicati molto scandalosi, a  prendere i voti e divenire una monaca buddhista con il nome di Jakucho. Pur cambiando completamente il registro della propria esistenza, la Setouchi ha continuato comunque a scrivere romanzi ed è tuttora in attività.“La fine dell'estate” è stato scritto nel 1966, prima che l'autrice si ritirasse in convento, e contiene numerosi elementi autobiografici.Dopo una tumultuosa vita sentimentale, che la vede protagonista di un divorzio, per fuggire con uno degli studenti del marito insegnante, Tomoko vive una lunga relazione con Shingo, un uomo sposato che si trova, come la donna, in un momento di grave crisi esistenziale. Shingo divide la propria settimana passandone metà con la famiglia e metà con Tomoko, con il beneplacito della moglie, che sembra immune da ogni forma di possessività.  Shingo diventa indispensabile a Tomoko per la sua gentilezza, la sua attenzione ai piccoli dettagli, riversando sull'amante ogni genere di cura.. Il legame fra i due si consolida grazie ad una serie di abitudini, che divengono così ben radicate da impedire a Tomoko di uscire da una condizione che in realtà la opprime.La passività di Shingo e quella della stessa moglie, le impediscono di muoversi con l'energia che desidera e di reclamare per sé una vita pienamente sua. Il titolo italiano,“La fine dell'estate”, è una metafora sia per la fine di una storia che lentamente di spegne, senza grandi scosse, in maniera indefinita come il passaggio da una stagione ad un'altra, sia per la fine dell'età giovanile di Tomoko, che a trentotto anni decide di chiudere per sempre un capitolo della propria esistenza.Oltre alla storia principale il libro contiene anche il racconto “Il fagiano”, che non è in relazione con il primo, ma che contiene sempre elementi autobiografici. In questa secondo storia vengono affrontati il tema dell'abbandono di una figlia da parte della madre (cosa che fece anche la Setouchi) e quello dell'aborto.Per saperne di più sulla affascinante e tumultuosa vita di Harumi Setouchi potete consultare le seguenti interviste all'autrice:L'eros, lo zen, il mondoIncontro con Harumi Setouchi