L'angolo di Jane

Acquisti fortunati


La scorsa settimana è stata per me piuttosto impegnativa, motivo per il quale ho scritto molto poco nel blog. In compenso ho avuto la fortuna di fare dei buoni affari in fatto di libri, riguardanti la mia beniamina Jane Austen.Sono riuscita trovare nella mia libreria preferita  una copia di “Sanditon – Lady Susan – I  Watson “ , un libro che raccoglie tre abbozzi di romanzi di Jane Austen che l'autrice non diede mai alle stampe in vita e che non erano ancora stati pubblicati in Italia, ora raccolti da una piccola casa editrice. Prossimamente troverete almeno tre articoli relativi ai tre scritti. Ecco il libro, della casa editrice “Carte Scoperte”
Girando invece per bancarelle, ho trovato fra un ammasso di libri che si vendevano a peso questo “Jane Austen – ovvero genio e semplicità” di Dara Kotnik, una biografia di Jane Austen pubblicata nel 1996, ora fuori commercio, pagata lo strabiliante prezzo di 1,53 euro e che riporta ancora il prezzo in lire: costava ben 27.000 lire, a ricordarmi che i libri hanno sempre avuto prezzi elevati anche in epoca pre-euro.
Di solito non compro libri a peso, perché raramente trovo cose interessanti: o si tratta di classici che già posseggo, oppure di libri che non vorrei mai nemmeno se mi li regalassero, ma ogni tanto la fortuna mi assiste e faccio qualche buon acquisto e compro bei libri a prezzi stracciati, magari perfino rilegati. Se vi capita di vedere chi vende in questo modo vi consiglio di darci un'occhiata, a volte si fanno davvero buoni affari.Il libro della Kotnik era circondato da pile e pile di volumi, ma l'ho praticamente notato all'istante. La signora che me l'ha venduto ha approvato il mio acquisto annuendo con saggezza “Questo è proprio un bel libro” e io ho creduto di aver trovato un'altra fan di Jane Austen, anche se in effetti trattandosi di una semplice biografia ho avuto qualche dubbio che l'avesse davvero letto, ma quando mi ha detto “Se ti piace questo, sicuramente ti interesserà anche quest'altro,ne ho venduti tantissimi” allungandomi una copia di “100 ricette di dolci” che era della stessa grandezza e colore, ho capito di aver preso un'abbaglio e che forse non avevamo lo stesso concetto di “bel libro”  (o forse nella biografia saranno riportate le ricette preferite di Jane? Purtroppo non ho ancora avuto il tempo di leggerlo...).Anche di questo prossimamente (chissà quando) troverete una recensione.Questo acquisto fortunato mi ha fatto rivalutare molto le bancarelle di libri in supersconto, credo d'ora in poi le guarderò con più attenzione.