L'angolo di Jane

Jane Austen ovvero genio e semplicità – Dara Kotnik


Titolo: Jane Austen ovvero genio e semplicità Autrice: Dara Kotnik Casa editrice: Rusconi pag:205 costo: pagato a peso per circa 1,50 euro Note particolari: è un libro fuori stampa, non facile da trovare.
Avevo già parlato in un precedente post dell'acquisto fortunato di questa biografia di Jane Austen in una bancarella di remainders , ma solo leggendola mi sono resa conto di aver davvero ben speso i miei cent. Il libro di Dara Kotnik ricostruisce tutta la vita di Jane Austen dall'infanzia alla prematura morte, cercando di mettere in evidenza tutte le personalità di cui la scrittrice subì l'influenza nel corso della vita. Da questo punto di vista si tratta di un volume davvero prezioso per cercare di intuire come la Austen riuscisse a trasformare le persone reali in “personaggi”, fondendo parti di questa o quella personalità per costruire i propri protagonisti. Ad esempio la perfida e affascinante “Lady Susan” dello scritto mai pubblicato di cui ho parlato nel post n°274, e la pungente Elizabeth di “Orgoglio e Pregiudizio” hanno in comune molte delle caratteristiche di una cugina più grande, vissuta da sempre in modo anticonformista. La Kotnink ci mostra come Jane Austen sapesse attingere dalla realtà in maniera molto versatile, sfruttandola per dare credibilità ai propri scritti. Probabilmente è proprio il fatto che i personaggi della Austen sono nati dalla realtà a dare loro quello spessore che permette a libri, scritti oltre duecento anni fa, di avere ancora tanta presa sul pubblico: sono persone vere, che forse potremmo incontrare anche oggi.Quello che ho però ho più apprezzato di questo libro è il tentativo di ricostruire la vita schiva dell'autrice senza pregiudizi. La Kotnik non ci parla di una triste zitella dalla vita noiosa, come spesso sembra emergere da biografie più approssimative, ma di una persona piena di interessi, dal carattere vivace, a volte terribilmente frivola, timida con gli estranei e molto amata nella propria cerca famigliare. Una donna che cercò sempre di avere la massima indipendenza, rinunciando anche ad avere una vita più agiata pur di aver il proprio piccolo spazio tutto per sé.Secondo quanto ci riporta Dara Kotnik Jane Austen rinunciò a più di un pretendente,uomini più giovani e decisamente più ricchi: una scelta che conferma il carattere indipendente della Austen, in un epoca in cui il denaro influiva non poco in questioni matrimoniali e dove non sposarsi per una donna senza mezzi poteva dire la povertà e il biasimo della propria famiglia.Il carattere forte della Austen emerge con ancora maggior forza nella descrizione delle ultime fasi della sua vita: pur soffrendo moltissimo a causa di una malattia che le rendeva difficoltoso ogni movimento, cercò sempre di minimizzare i propri malanni. Proprio a questo periodo risale la stesura della prima parte dell'ultimo romanzo incompleto Sanditon, dove la Austen ironizza proprio sugli ipocondriaci, sul ricorso eccessivo alle cure mediche e sembra farsi beffe delle malattie e della morte, lasciandoci così un ultimo sorriso prima di abbandonare una vita breve, ma incredibilmente fruttuosa.La biografia di Dara Kotnik è una delle migliori che abbia letto e la consiglio a tutti gli appassionati di Jane Austen, sia per l'approfondimento nella ricerca della vita della scrittrice, ricca di dettagli assenti in tante altre biografie,  sia per il fatto che narrazione è davvero piacevole.Peccato davvero che questo libro sia fuori stampa.