L'angolo di Jane

Seta – Alessandro Baricco


Titolo: Seta Autore: Alessandro Baricco Casa editrice: BUR pag: 100 costo: 5 euro
Hervé Joncour vive commerciando uova di bachi da seta: poche settimane all'anno di lavoro, per creare ricchezza per una intera provincia francese. La seta sul suolo francese è questo: è materia, è una fonte di reddito, è una vita ordinaria ed ordinata. Quando però una malattia dei bachi europei spinge Joncour a recarsi fino nel lontano e misterioso Giappone, per cercare della nuova materia prima, un nuovo mondo si apre per Hervè: l'attrazione erotica per una donna misteriosa trasforma tutto ciò che lo circonda in immagini oniriche di bellezza, in sensazioni inesprimibili con parole; sul suolo giapponese l'impalpabilità serica è la stessa di quelle emozioni che sfuggono non appena si tenta di definirle, di dare loro un senso. L'avventura sulle vie della seta divide Hervé in due parti: la realtà e il sogno, fino a quando queste due non si fondono inaspettatamente.Come in altre opere di Baricco, anche in Seta l'autore sembra inseguire l'ideale di dare quanta più musicalità possibile alla prosa, con parole scelte con cura, con intere frasi ripetute come ritornelli e costruite tutte come se dovessero essere lette non solo con gli occhi, ma soprattutto con la voce. La scelta delle immagini, spesso simboliche, il ritmo del fraseggio, fanno di questo racconto una delle forme di prosa più simili alla poesia che abbia letto. In una costruzione quasi tutta musicalmente armonica però, il brano fondamentale, una lunga lettera che fa da ponte fra la realtà e il sogno, non è all'altezza del fine che si prefigge: dovrebbe rappresentare una specie di climax erotico, ma suona piatta, banale, triste, assomiglia a quanto si potrebbe trovare su internet ;il racconto è del 1999, forse Baricco non aveva idea di quanto certe fantasie siano comuni nella gente, cosa di chiunque si accorgerebbe prendendo spunto dal web. Ci sono blog e blog pieni di contenuti non molto differenti e scritti in maniera simile: una noia mortale . Non sono una appassionata di questo genere di letteratura (nella gran parte dei casi mi suona molto ridicola), ma a mio avviso il brano di cui parlo mortifica l'intero racconto, privandolo, proprio in uno snodo fondamentale della trama, della bellezza che lo avrebbe reso quasi perfetto.Da Seta verrà tratto anche un film, attualmente in lavorazione, con Keira Knightly nella parte della moglie di Hervè Joncour e Michael Pitt in quella di Hervè Joncour.Di Alessandro Baricco ho recensito anche:NovecentoOceano Mare