L'angolo di Jane

In tema di Nobel


Oggi il Nobel per la pace è stato assegnato ad Al Gore, per il suo impegno in campo ambientalista, a pari merito con l'IPCC (Intergovernmental Panel Climate Change), una associazione che monitora il clima per conto delle Nazioni Unite. Ne sono ovviamente molto contenta, visto che da sempre Gore si batte per diffondere una maggiore coscienza sui danni derivanti dall'inquinamento su scala globale. Se volete saperne di più riguardo all'attività di Al Gore potete consultare anche il post n° 330 del mio blog dedicato al documentario “Una scomoda verità”. Se ancora non avete avuto occasione di vedere questo filmato io vi consiglio davvero di farlo: è ora di mettere un freno alle immissioni di CO2 nell'atmosfera prima che sia troppo tardi, il cambiamento climatico è sotto gli occhi di tutti.Dal 1901 ad oggi molte cose sono cambiate nel mondo: Alfred Nobel, il chimico svedese inventore della dinamite e fondatore del premio Nobel, non avrebbe certo potuto immaginare che non sarebbe stata la dinamite la cosa più nociva mai prodotta dall'uomo. Leggenda vuole infatti che Alfred Nobel abbia istituito i famosi premi per il senso di colpa derivato dall'aver creato un esplosivo capace di una grande potenza distruttiva, cercando di promuovere invece la scienza nei campi che avrebbero potuto aiutare l'umanità. Se qualcuno si sta chiedendo perché ad un ambientalista abbiano dato un nobel per la pace (la domanda non è del tutto oziosa), ebbene sappia che il Nobel viene assegnato solo per sei categorie: Chimica, Fisica, Medicina, Economia, Letteratura e appunto per la Pace.La motivazione al premio di Al Gore e all'IPCC è stata: “ per i loro sforzi per costruire e diffondere una conoscenza maggiore sui cambiamenti climatici provocati dall'uomo e per porre le basi per le misure necessarie a contrastare tali cambiamenti “ . Evidentemente la commissione del Nobel ha ritenuto che preservare l'ambiente sia fondamentale per mantenere la pace. E io credo che abbia pienamente ragione.