L'angolo di Jane

Ancora sui Nobel


Il nobel per la letteratura è stato attribuito quest'anno a Jean-Marie Gustave Le Clézio, autore francese nato nel 1940 (per gli standard del Nobel un giovanotto) e autore di oltre trenta pubblicazioni. Sono sicura che lo conoscete tutti...Non mi dilungo a parlare delle sue opere, sarebbe banale.Chi cavolo è Jean-Marie Gustave Le Clézio?In effetti la maggior parte dei suoi libri ancora in circolazione in Italia sono pubblicati da case editrici molto piccole: “Il continente invisibile” e “L'africano” dalla Instar libri, “Il verbale” dalla case editrice :duepunti (si chiama proprio così), “Diego e Frida” dalla Net, difficile pensare siano molto noti.  Risalgono a quasi venti anni fa le ultime pubblicazioni di case editrici un po' più diffuse“Stella errante” da Il saggiatore e “Il cercatore d'oro” per Rizzoli.Come al solito sono felice per le piccole case editrici, spero facciano affari d'oro, ma questa scelta mi lascia perplessa, perfino la biografia del wikipedia francese è un po' scarna Va bene adesso sparatemi pure addosso le vostre freccette avvelenate dicendomi che è il vostro autore preferito...Sinceramente avrei preferito premiassero Haruki Murakami o quel poveretto di Philip Roth a cui ogni anno tutti fanno le congratulazioni in anticipo “Dai Philip stavolta ce la fai!”, “Parlano sempre di te, non è possibile ti lascino a mani vuote!”, e invece no, ancora una volta Roth è solo il più famoso degli esclusi, sembra principalmente per il fatto che l'Accademia Svedese abbia una certa antipatia per l'America e snobbi i suoi scrittori accusati di “provincialismo”, una motivazione ammettiomolo che è davvero provinciale in sé medesima.Io al posto del buon Philip, a cui la fantasia di sicuro  non manca, scriverei un noir in cui tutti gli accademici svedesi vengono fatti fuori durante l'assegnazione del Nobel da un misterioso scrittore di cui si conoscono solo le iniziali: P.R.PS: vi piace la nuova veste del mio blog? Adoro il rosa, è una mia debolezza. Poi il titolo del blog in caratteri cubitali è abbastanza rispondente alle mie manie di grandezza. Peccato che non sia a tre colonne.