L'angolo di Jane

Atteggiamento sospetto - Muriel Spark


Titolo: Atteggiamento sospetto Titolo originale: Loitering with intent Autrice: Muriel Spark Traduzione: Ettore Capriolo Casa editrice: Adelphi pag: 184 costo: 18 euro
“Non ho mai conosciuto un artista che in un periodo della sua vita non sia entrato in conflitto con il male puro, manifestatosi, a seconda dei casi, sotto forma di malattia, ingiustizia, paura, oppressione, o qualsiasi altra forza malevola in grado di affliggere gli esseri viventi. Non vale però il contrario: voglio dire che non è soltanto l'artista a soffrire o a cogliere la presenza del male. Ma ,senza dubbio,  non è mai esistito un artista che non abbia sentito e poi riconosciuto qualcosa che a prima vista era troppo incredibilmente malvagio per sembrare reale, e poi così incontrovertibilmente reale da risultare incontrovertibilmente vero” Credo che questa citazione da “Atteggiamento sospetto” di Muriel Spark riassuma in sintesi il filo conduttore di tutti i suoi libri, dove con dissacrante ironia e acuto senso dell'osservazione l'autrice  mette in scena l'ordinaria follia che serpeggia fra i personaggi più comuni, raccontando storie dove  il male colpisce nella maniera più inaspettata perché nato per i motivi più insospettabili. La giovane Fleur Talbot, aspirante scrittrice senza impiego, perennemente impegnata nella stesura della sua opera prima “Warrender Chase”, si trova ad accettare un lavoro molto strano: segretaria per una sedicente Associazione Autobiografica, diretta dall'assai poco limpido Sir Quentin. L'associazione ha lo scopo di raccogliere le autobiografie dei suoi soci e conservarle per settanta anni, fino a che cioè potranno essere pubblicate senza alterare nomi e date perché secondo la severa legge britannica degli anni fra il 1949 e il 1950  in cui è ambientato il romanzo, non è possibile divulgare fatti personali di personaggi viventi.Naturalmente ognuno degli associati è convinto di avere una vita terribilmente interessante e degna di nota, così come la Fleur dopo una rapida scorsa alle autobiografie, non ha alcun dubbio che nessuno degli iscritti abbia un briciolo di talento, né alcuna verità da rivelare al mondo.In Fleur si insinua il sospetto che Sir Quentin raccolga le biografie per qualche oscuro motivo, ma  solo troppo tardi si renderà conto di essere invischiata anche lei nelle manovre del baronetto, che mescolerà con sadica follia la realtà della vita e le pagine nate dalla penna di Fleur.In questo volume, scritto nel 1981, Muriel Spark  descrive attraverso le parole di Fleur, scrittrice e alter ego dell'autrice, molti dei processi creativi che portano alla creazione di un romanzo: il modo in cui fantasia e personaggi autentici si fondono per creare un insieme credibile e allo stesso tempo artisticamente valido. L'entusiasmo, l'ingenuità e l'inventiva di Fleur sono probabilmente gli stessi che animarono Muriel Spark agli esordi della sua carriera che, proprio come la sua eroina, cominciò a pubblicare in maniera professionistica proprio all'inizio degli anni '50.“Atteggiamento sospetto” è sicuramente uno dei più bei romanzi di Muriel Spark: agile, ironico e con una piccola punta di nostalgia per il passato.