L'angolo di Jane

Memorie di una reginetta di provincia -


Alix Kates ShulmanTitolo: Memorie di una reginetta di provincia  Titolo originale: Memoirs of an Ex-Prom Queen Autrice: Alix Kate Shulman Traduzione: Mariella Guzzoni Casa editrice: Einaudi: pag: 272 costo: 13,00 euro
Alix Kates Shulman, classe 1932, è stata e suppongo sia tuttora, una delle più ferventi attiviste del movimento femminista. Secondo quanto riportato nella postfazione a “Memorie di una reginetta di provincia” dal titolo “Quando il sesso era una rivoluzione”, scritta da Valeria Gennero, fu tra coloro che intervennero durante la proclamazione di Miss America del 1968 tentando di sabotare l'elezione della reginetta più in vista d'oltreoceano.Potrebbe quindi sembrare strano, ed in fondo lo è, che la protagonista del libro più noto della Shulman sia proprio un ex-reginetta: la spregiudicata Sasha Davis, una ragazza che fin dalla più tenera età impara che, secondo gli usi correnti del dopoguerra (ma forse a volta ancora oggi), ogni donna ha un valore che è tanto più alto quanto più riesce a farsi desiderare. Genitori, scuola, amicizie: tutti rafforzano l'idea che una donna vale per quel che appare ed un uomo per quel che sa fare. Sasha vuole primeggiare in tutto: vuole essere la più bella, la più amata, la più irraggiungibile. Per riuscirci la ragazza usa l'unico metodo che conosce: si muove nella vita  attirando uomini che  non deve nemmeno preoccuparsi di sedurre, attratti come mosche da una prorompente bellezza. Quello che potrebbe sembrare un potere, un'arma, è in realtà per Sasha il più grande dei problemi: seduce senza riuscire mai ad amare, è desiderata ma non desidera, condannata a sentirsi usata anche se ha tutta l'intenzione di usare e del resto non potrebbe essere altrimenti, visto che nessuno sembra mai preoccuparsi di ascoltare la sua voce, nella convinzione che un fidanzato/marito, una bella casa e bei vestiti siano tutto quanto una donna potrebbe volere.Invece Sasha ha un cervello di prim'ordine: adora la filosofia e vorrebbe insegnare, ma si rende ben presto conto che nel mondo accademico ci sono ben poche chance per una donna, soprattutto se non ha a ruota un uomo.Alix Kates Shulman fa di tutto per rendere la sua eroina una donna in grado di mettere in subbuglio l'America anni '70: pratica sesso fin dai quindici anni, è promiscua con la sola preoccupazione di non essere scoperta e rovinarsi la reputazione , seduce professori, usa contraccettivi,  tradisce il marito e lo abbandona, si dà al sesso libero e contrae malattie, si prostituisce senza averne bisogno, pratica l'aborto e sopratutto usa un linguaggio esplicito e senza metafore  per descrivere il tutto.Eppure tutte le azioni di Sasha sembrano derivare solo dall'aver cercato di seguire quello che le è stato insegnato: avere sempre un uomo a fianco, non essere mai sola, mantenere le apparenze.La ragazza immagine del dopoguerra, la reginetta sorridente, diventa il modo per dimostrare quanto la vita delle donne sia soggetta a continue limitazioni in campo affettivo, sessuale, lavorativo e sociale: il valere non per sé, ma per l'uomo che si ha a fianco.Sasha Davis è forse un personaggio eccessivo, a volte anche un po' caricaturale nel suo non riuscire mai a sottrarsi ai proprie pulsioni e al compiacere gli uomini che incontra, ma in tal modo nel 1972, quando il libro fu pubblicato, Alix Kates Shulman raggiunse il proprio  scopo suscitando grande clamore ed accesi dibattiti sui cambiamenti della sessualità femminile e sulle nuove libertà a cui le donne aspiravano. In tempi moderni la “reginetta di provincia” della Shulman è decisamente meno scandalosa, anche se non credo abbia perso del tutto la sua vena provocatoria, come meno limitata è la vita delle donne, libere di cambiare partner ad esempio anche senza dovere fuggire di casa per paura delle malelingue come accade alla povera Sasha!Il libro, scritto in prima persona come un diario, con continui salti temporali fra il presente e il passato della protagonista, è decisamente ben scritto, anche se il percerpire la vita come una guerra di sessi di Sasha  risulta a volte decisamente stucchevole, difetto questo che smorza decisamente l'impatto del libro sul lettore moderno, anzi sulla lettrice visto che è un libro femminista!