L'angolo di Jane

Poesia dorsale


Ci sono molti modi di dar sfogo ad una vena poetica. C'è chi scrive poesie, chi compone canzoni, chi riempie lo spazio web di post in cui cuore fa rima con amore: tutti metodi forse efficaci ma, ammettiamolo, decisamente poco originali. Quando si hanno a disposizione tutte le parole del mondo, quando si può pescare a piene mani nel vasto repertorio delle immagini suggestive in fondo c'è davvero bravura? Se siete un poeta che ama le sfide, o una persone che ama le sfide e vuole cimentarsi nella poesia, potete dedicarvi alla poesia dorsale.Ma cos'è una poesia dorsale? In sintesi una poesia dorsale è una “poesia” composta utilizzando i titoli dei libri. Il componimento poetico viene poi fotografato impilando i volumi uno sull'altro in modo che i dorsi contenenti tali titoli possano essere letti di seguito, il risultato viene poi pubblicato sul web. Se diventerete dei poeti dorsali avrete la garanzia che le rime banali saranno difficilissime. La poesia dorsale ha addirittura un sito dedicato:  www.poesiadorsale.it Se volete dare una sbirciata a qualche composizione potete consultare questa galleria di foto Ho scoperto la poesia dorsale grazie ad Anobii (social network dedicato ai libri), in un gruppo di discussione dedicato a sfide fra lettori. Nello specifico tale sfida richiede la composizione di una poesia dorsale, ma grazie al cielo non si tratta di comporre la poesia più bella, ma solo di realizzarne una di cui ci si impegna a leggere tutti i titoli che la compongono entro un certo limite di tempo: in pratica possono vincere tutti i partecipanti. Si tratta di una sfida molto zen.La mia “poesia” è:Non lasciarmi SoffocareLo spirito creativoIl mestiere di vivereLa mia sfida al destinoGli autori sono nell'ordine: Kazuo Ishiguro, Chuck Palahniuk, Daniel Goleman e altri autori, Cesare Pavese, Heinrich HarrerEcco una foto del risultato:
Si può facilmente dedurre che sono brava come fotografa quasi quanto lo sono come poetessa!