Ancora poche ore e finalmente potremo archiviare questo annus horribilis, un 2008 che ha tenuto alta la fama nefasta degli anni bisestili e che per giunta durerà anche un secondo in più, perché a causa del rallentamento del moto di rivoluzione terrestre, per sincronizzare gli orologi con il sole bisognerà aumentarne la durata di un secondo: sarete felici di sapere che avete vissuto uno dei più lunghi anni di sfiga ininterrotta che si siano mai visti!Ma chiuso un capitolo se ne apre un altro, tanto per usare una metafora libresca, quindi mi auguro con tutto il cuore che il 2009 riservi a tutti una buona scorta di felicità, di cose belle, di soluzioni per i problemi personali e mondiali e ovviamente di letture appassionanti.Siccome siamo alla fine dell'anno e si sa in questi casi si formulano tanti buoni propositi, come obiettivo per il 2009 mi propongo di scrivere maggiormente sul mio blog, che negli ultimi dodici mesi ho sicuramente trascurato molto rispetto al passato. Proprio gli ultimi dodici mesi in cui il mondo ha cominciato ad andare (maggiormente) a rotoli...diamine, se lo avessi intuito prima, avrei scritto di più! E' chiaro che il mondo ha bisogno di me: se nessuno prova a conquistarlo si incupisce e rallenta il moto di rivoluzione. Vedrete che un giorno anche gli scienziati (non solo quelli pazzi) giungeranno alle medesime conclusioni...In ogni caso, conquiste o meno, non mi resta che augurarvi:BUON 2009!
