L'angolo di Jane

Tre volte lo stesso volto


Guardate le seguenti copertine:
La donna in bianco - Wilkie Collins, edito da Fazi. Romanzo pubblicato nel 1860 che ho recensito nel post n°474
Il mulino sulla Floss - George Eliot, edito da Mondadori. Romanzo pubblicato nel 1860 che devo ancora leggere, ma posseggo  
Le osservazioni - Jane Harris - Romanzo scritto da una autrice moderna , ma ambientato nel 1863 e che ovviamente sarà mio! (non c'è due senza tre)    Mi chiedo se gli editori non siano informati sulle scelte tipografiche dei propri colleghi e quindi scelgano per sbaglio copertine molto simili per libri che hanno perfino diverse cose in comune, oppure se invece non ne siano terribilmente influenzati (magari si dicono "se è andata bene per loro, andrà bene anche per noi").In ogni caso aver scoperto questa piccola coincidenza mi ha messo una gran curiosità riguardo al personaggio rappresentato, una donna il cui fascino non tramonta visto che sembra essere contesa fra le copertine peggio di una top-model. Qualcuno potrebbe obiettare che più che della modella sia merito del pittore, capace di trasmettere alla tela l'intensità di uno sguardo che sembra allo stesso tempo giudicare, divertirsi e sedurre. E forse proprio perché è difficile catturare tutte le sfumature di questo quadro con una sola rapida occhiata, che si indugia nel guardarlo. Tradotto in linguaggio editoriale: ti fermi a vedere la copertina, magari prendi in mano il libro e poi ovviamente se sei affetto da bibliomania (tipo me) lo compri !Per quanto riguarda la donna rappresentata, per quello che ho potuto appurare si tratta della moglie di Lord Andrew Noel Agnew. Il lord fu nominato barone e per festeggiare il titolo commissionò il quadro per la propria giovanie moglie, la trentaduenne Gertrude Vernon, rispetto alla quale era più vecchio di ben cinquanta anni, al pittore John Singer Sargent, a quell'epoca trentaseienne. Sapendo quanto fosse più anziano il marito, non mi stupisce affatto che guardasse il pittore con quegli occhi!Sargent mise tutto il proprio impegno nel rappresentare la giovane Lady e realizzò con questo quadro il proprio capolavoro che gli valse il generale consenso della critica e lo rese famoso, quando fu esposto nel 1898 alla Royal Academy. Per contro Lady Agnew acquisì in società la fama di donna dotata di estrema bellezza. Naturalmente mille storie potrebbero essere inventate riguardo a questo dipinto per spiegarne la magia che sembra renderlo vivo. A me ne vengono in mente almeno un paio ad esempio (e tutte a sfondo romantico),e chissà che qualcuno un giorno non ne scriva un romanzo, come è già accaduto per altri celebri dipinti, come ad esempio "La colazione dei canottieri" di Renoir, trasformato da Susan Vreeland nel non piccolo tomo de "La vita moderna".Naturalmente si tratterebbe solo di illazioni e sono sicura che i teorici della pittura mi darebbero torto su tutta la linea, mostrando come Sargent fosse un bravo pittore in ogni occasione. Voi però se volete potete cercare la vostra risposta osservandolo.