L'angolo di Jane

La soavissima discordia dell'amore - Stefania Bertola


Titolo: La soavissima discordia dell'amore Autrice: Stefania Bertola Casa editrice: Salani pag:285 costo: 15,00 euro
Stefania Bertola, regina della chick-lit all'italiana, torna ancora una volta in libreria con un romanzo basato sulla collaudata formula a base di amicizia femminile, disavventure amorose, umorismo surreale e ambientazione torinese.Questa volta a fare da filo conduttore alle peripezie sentimentali delle quattro eroine, Agnese appena lasciata dal fidanzato, Margherita perennemente innamorata di un musicista sfuggente, Emilia sposata con un uomo che divide con un'altra,  e Teresa a un passo dalle nozze con fidanzato che non ama e dalla quale non è amata , c'è l'allestimento teatrale di una compagnia di attori dilettanti, il Tesk (Teatro Elettrico Sul pianeta Kripton) guidati dal comicissimo regista “impegnato” Rocco Rotella, calabrese  dal sangue caldo che nutre un certo disprezzo per i troppo calmi torinesi.Nella scanzonata, e forse un po' cinica, rappresentazione dell'autrice naturalmente non c'è situazione amorosa, per quanto difficile, che sfoci in dramma, è anzi la commedia a regnare sovrana, con quattro donne che ragionano in maniera disincantata sulla inveterata tendenza dei propri partner a mentire, tradire e rimescolare le carte in tavola. “[...] Sarà colpa di questo mestiere che fa. Si è bacato anche lui.”Teresa scosse la testa “Non c'è mica bisogno. Lo fanno anche gli uomini normali, dicono un sacco di bugie, le dicono e pensano che noi siamo tanto sceme da crederci, e infatti lo siamo”.“Però quasi sempre scopriamo la verità, e sapete perché?” chiese Margherita, e si rispose in fretta. “Perché noi comunichiamo meglio e più di loro. E infatti tu come l'hai saputo che...[bugia che ometto così non vi rovino la lettura]“Me l'ha detto il fidanzato della mia colf”“Visto?” Trionfò Margherita “A un uomo questo non potrebbe succedere. Un uomo non parla col fidanzato della sua colf”. Tacquero tutte e tre pensando alla scarsa capacità comunicativa dei maschi[...]Stefania Bertola rivisita in chiave comica i luoghi comuni sull'amore e la psicologia da rivista patinata, visti attraverso il filtro della vita di provincia, creando un insieme narrativo molto ritmato, che ricorda davvero il teatro, con una carrellata di personaggi divertenti e tutti ben riusciti: dalle madri fanatiche del matrimonio di Teresa, al gigolò innamorato Joseph, allo “psicopata”Vasillij(specie di psicologo) che rifila frasi fatte e cioccolatini ai propri clienti.Piccola curiosità: ogni capitolo ha per titolo una frase di un sonetto di Shakespeare, preceduto da un numero che è quello del sonetto stesso, in omaggio al fatto che nel corso del libro i personaggi sono impegnati in una rappresentazione ispirata al celebre drammaturgo inglese.Il libro è davvero godibile, una piacevolissima e rilassante lettura, in verità non priva di interessanti riflessioni sull'amore:in fondo non sarebbe affatto male riuscire ad affrontare i problemi di cuore con la leggerezza delle protagoniste di questo romanzo!Non ci sono molte notizie in rete su questa autrice (peccato, secondo me i suoi libri si dovrebbero vendere a milioni di copie, migliorerebbero l'umore universale), ma qui e qui potete trovare delle sintetiche biografie ,qui una interessante intervista  radiofonica di Radio Alt (da cui ho scoperto che il nome dell'autrice si pronuncia Bertòla con l'accento sulla o e non Bèrtola come ho sempre creduto), mentre qui troverte una intervista rilasciata alla rai.Di Stefania Bertola ho recensito anche:Biscotti e sospettiNe parliamo a cenaA neve ferma