L'angolo di Jane

I segreti del Vaticano - Corrado Augias


Titolo: I segreti del Vaticano. Segreti, luoghi, personaggi di un potere millenario.  Autore: Corrado Augias Casa editrice: Mondadori pag: 385 costo: 19,50 euroUn tempo avevo sogni sulla Chiesa. Una Chiesa che procede per la sua strada in povertà e umiltà, una Chiesa che non dipende dai poteri di questo mondo... Una Chiesa che dà spazio alle persone capaci di pensare in modo più aperto. Una Chiesa che infonde coraggio, soprattutto a coloro che si sentono piccoli o peccatori. Sognavo una Chiesa giovane. Oggi non ho più di questi sogni. Dopo i settantacinque anni ho deciso di pregare per la Chiesa                                                         CARLO MARIA MARTINI                                                 " Conversazioni notturne a Gerusalemme"
Questa significativa frase del cardinale Martini apre e chiude "I segreti del Vaticano" di Corrado Augias (noto giornalista televisivo e scrittore) ed in un certo senso riassume lo spirito del volume: testimoniare la profonda dicotomia fra le azioni del Vaticano, inteso come stato temporale indipendente e autonomo con proprie leggi ed interessi economici e la "Chiesa" vera e propria, l'istituzione che racchiude insieme il popolo dei fedeli.L'autore specifica nel suo "preambolo" di non avere interesse ad entrare nel merito delle decisioni della Chiesa riguardo a diversi argomenti che costituiscono le linee guida che dovrebbero ispirare il comportamento dei cattolici, secondo quanto proposto ufficialmente dalla dottrina, ma piuttosto di mettere in evidenza come molto spesso il Vaticano in sé, inteso come Stato, abbia spesso apertamente violato proprio i principi che richiedeva invece di seguire ai cattolici.Da sempre "Chiesa" e "Vaticano"  rappresentano spesso non una unità, ma due veri e propri fronti contrapposti sul campo di decisioni spesso vitali nella storia: da un lato la fede cattolica sembra chiedere ai propri fedeli, per seguire il vero spirito di Cristo, scelte di umiltà, semplicità se non di vera e propria povertà; dall'altro il Vaticano naviga nell'oro, nei privilegi e ha spesso favorito nei secoli l'ascesa del più potente a scapito del più fedele ai suoi principi etici.Tutto ha inizio, secondo Augias, con la celebre "Donazione di Costantino": un documento, che si è poi dimostrato apocrifo, redatto nel 313 d.C: con esso l'imperatore romano Costantino, il primo a convertirsi alla religione cristiana, avrebbe riconosciuto la superiorità morale e legale del papato sull'impero, attibuendogli anche vaste, e assai concrete, proprietà.Da quel momento la Chiesa cessa di essere a tutti gli effetti solo una istituzione religiosa e si configura come un vero e proprio Stato nello Stato, a cui spetta ratificare incoronazioni e leggittimare il potere temporale dei sovrani e di cui il papa è il capo.Varie vicende hanno portato nel tempo ad una minore o maggiore estensione dello Stato Pontificio, oggi ridotto ad una "cittadella", ma il potere temporale del papa è ancora una realtà, facendo del pontefice l'unico monarca assoluto ancora esistente sul pianeta."I segreti del Vaticano" di Augias  sono un elenco di avvenimenti che in gran parte fanno ormai parte della storia, talora anche recente, ma che testimoniano di alcune profonde discrepanze fra l'ideologia cattolica e una pratica realtà fatta  di fiumi di denaro che per scorrere travolgono spesso numerose vittime: dallo scandalo del banco Ambrosiano, allo Ior, al controverso Opus Dei (una specie di setta resa nota da "Il codice da Vinci" di Dan Brown, di cui fanno parte anche alcuni parlamentari italiani), al troppo mite contrasto alle ideologie naziste durante la seconda guerra mondiale, ai tentantivi di cambiamento naufragati nel vuoto e nel mistero con le morti di papi come Celestino V (nel lontano XIII secolo), il celebre eremita che fece "il gran rifiuto" abdicando al soglio pontificio o, più vicino a noi, di Giovanni Paolo I, papa Albino Luciani, morto nel 1978  in circostanze oscure, dopo appena un mese dalla sua elezione, proprio quando cominciava a mostrare l'intenzione di voler profondamente rinnovare la Chiesa (disse "Dio è padre e madre", mostrando che il lato femminile della Chiesa è colonna portante della fede,  si proponeva di creare una chiesa più "povera" materialmente, rinunciando ad alcuni privilegi della banche vaticane).Partendo spesso dalla descrizione minuziosa dei luoghi materiali dove si sono svolti gli eventi storici, a cui fa da compendio una sezione centrale del volume con numerose illustrazioni a colori, Corrado Augias ripercorre molti degli eventi cruciali che hanno segnato il passato e presente del Vaticano, talora anche molto controversi.Ne viene fuori una immagine di una Chiesa che sembra dilaniata da due istanze in oppposizione: da un lato un profondo desiderio di rinnovamento rappresentato ad esempio da quei preti che si immergono nella vita della società, fondando spesso comunità di sostengo ai più poveri ed emarginati, che chiedono alle alte sfere di aprirsi ad un modo diverso di intendere il cattolicesimo, e dall'altro gerarchie ingessate che sembrano addirittura ostacolare il lavoro di chi anche solo propone cambiamenti su temi come divorzio, bioetica, orientamento sessuale, contraccezione, per concentrarsi invece sul mantenimento del potere.Un libro molto interessante, forse per i mie gusti solo un po' troppo prolisso nelle descrizioni di edifici e monumenti storici, ma davvero molto acuto nel mettere in luce non solo le contraddizioni del Vaticano, ma anche le molte possibilità di cambiamento ancora possibili, che potrebbero rendere la Chiesa più moderna se solo avesse la forza di essere più coraggiosa.