Creato da bluewillow il 31/03/2006

L'angolo di Jane

Tutto su Jane Austen e sui libri che mi piacciono!

L'ANGOLO DI JANE

Benvenuti nel mio blog!

Questo spazio è dedicato a recensioni di libri e film, ai miei racconti,  a riflessioni personali di varia natura e soprattutto a Jane Austen, una delle mie scrittrici preferite.

Sono una stella del firmamento
che osserva il mondo, disprezza il mondo
e si consuma nella propria luce.
Sono il mare che di notte si infuria,
il mare che si lamenta, pesante di vittime
che ad antichi peccati, nuovi ne accumula.
Sono bandito dal vostro mondo
cresciuto nell'orgoglio e dall'orgoglio tradito,
sono il re senza terra.
Sono la passione muta
in casa senza camino, in guerra senza spada
e ammalato sono della propria forza.

(Hermann Hesse)

 


 

 

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Le quattro casalinghe di Tokyo – Natsuo Kirino

Post n°456 pubblicato il 13 Febbraio 2009 da bluewillow
 

Titolo: Le quattro casalinghe di Tokyo Titolo originale: Out Autrice: Natsuo Kirino Traduzione: Lidia Origlia Casa editrice: Neri Pozza Pag:652 costo:14,00 euro

 

Se le la letteratura giapponese vi è sempre sembrata troppo aulica, troppo eterea e per il suo cercare il poetico nel quotidiano troppo serenamente distaccata dalla realtà, allora potete ricredervi con la cinica, graffiante e scioccante prosa di Natsuo Kirino, una autrice che osserva con occhio minuzioso la reatà e la trascrive senza filtri, mostrando un Giappone inedito, e una società, che per quanto organizzata, è anche crudele,soffocante e fortemente limitante per le donne.
Quattro figure femminili sono infatti al centro della vicenda  nerissima narrata dalla Kirino che, al contrario di quanto lascia intendere il titolo italiano, non sono affatto solo casalinghe, ma operaie del turno notturno di  una ditta che confeziona colazioni già pronte (possiamo peròconsolarci con il fatto che la nuova edizione di questo romanzo non riporta più una geisha in copertina come la precedente).
Quattro donne e quattro caratteri differenti: Masako fredda eppure generosa, Yoshie sempre pronta al sacrificio per gli altri e soppraffatta dalle cure da prodigare ad una famiglia egoista, l'avida Kuniko che sogna un mondo fatto di lusso che non può permettersi ed infine la dolce e bella Yayoi, la classica perfetta moglie giapponese. Quattro persone unite da una temporanea solidarietà nello svolgere i propri compiti nella fabbrica,che in parte è l'immancabile “spirito di gruppo” tipicamente orientale”, ed in parte potrebbe passare per amicizia, allargandosi ai problemi al di fuori del lavoro.
Ma la forza e la fragilità degli equilibri fra le quattro donne sarà messa alla prova da un fatto inaspettato, un crimine commesso proprio dalla persona più insospettabile:picchiata dal marito che dilapida ogni risparmio faticosamente messo da parte, umiliata e offesa, Yayoi finirà per ucciderlo in un irrefrenabile impulso omicida. Ma anche se gli assassini hanno di solito una parte  di spicco in qualunque vicenda noir, in questo caso Yayoi sembra interpretare, anche nel crimine, il ruolo da comparsa che la società giapponese riserva alle mogli all'interno della famiglia: una figura in ombra rispetto al marito. Il suo delitto è solo un pretesto per dare spazio a Masako, la donna che la aiuterà ad occultare il cadavere in maniera veramente barbara, sezionadolo in tanti piccoli pezzi, trattando il suo corpo come il cibo confezionato per le colazioni della fabbrica. Lo spirito di gruppo radicato in ogni giapponese assumerà tutte le gradazioni del nero e del rosso sangue nella vicenda in cui inevitabilmente verranno coinvolte anche Yoshie e Kuniko. Ma Masako resta la figura di spicco dell'intero libro, la donna la cui vera natura emerge dopo una vita di semi-veglia proprio attraverso il delitto mostrando il carattere di una vera leader, mentre una sequenza vorticosa di eventi sconvolge ogni rapporto di equilibrio, ogni certezza su ciò che sia giusto o sbagliato.
Non c'è spazio in questo libro per cose come pentimento, rimorso o giustizia. L'intera vicenda viene vista attraverso gli occhi di persone che hanno perso ogni idea di cosa significhino queste parole e per le quali non esiste più alcuna luce, alcun bene. L'efficienza della vita routinaria della fabbrica viene trasferita al crimine perché queste donne hanno già perso la propria umanità, anestetizzate da una vita condotta in difesa, schivando ogni giorno l'orrore della solitudine, del dolore, di una società che le vuole vedere col sorriso, ma perennemente in minoranza.
La capacità di Natsuo Kirino di rendere i vari punti di vista dei molti personaggi che si succedono nello sviluppo della trama, perifino quelli totalmente folli è semplicemente straordinaria. Leggere questo libro significa immergersi nella mente di ogni figura coinvolta nell'intera vicenda: a volte è una sensazione quasi paurosa, viene quasi da chiedersi dove la Kirino abbia trovato la crudeltà e la morbosità che attribuisce ai propri personaggi, ma del resto solo i grandi scrittori hanno il talento di scavare nell'animo umano, alla ricerca del bene come del male.

Commenti al Post:
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 13/02/09 alle 11:00 via WEB
No, no, no. Blue sei crudele! Anche questo dovrebbe finire nella mia lista dei desideri. Ohm ohm ohm, prima di Pasqua nessun acquisto in libreria, ohm ohm ohm, prima di Pasqua nessun acquisto in libreria, ohm ohm ohm. Resisterò? :)
 
 
bluewillow
bluewillow il 13/02/09 alle 11:04 via WEB
Quoti, in effetti, questo libro,neanche a farlo apposta, potrebbe esserti utile per scopi "professionali" ;))))....
 
Tapiroulant
Tapiroulant il 13/02/09 alle 13:05 via WEB
L'ho letto diversi anni fa perché se l'era comprato mia madre. Una sola parola: bellissimo. Sinceramente, uno dei più bei libri del Novecento che abbia mai letto. Poco tempo fa, sempre di Natsuo Kirino, mia madre si è presa anche l'inquietante Grotesque (inquietante perché ha quasi 1000 pagine). Magari presto o tardi me lo leggo.
 
 
bluewillow
bluewillow il 13/02/09 alle 16:58 via WEB
E' un libro in cui ogni personaggio ha una personalità incredibilmente realistica: io l'ho trovato quasi inquietante in questo senso, ciao tapis!
 
   
Tapiroulant
Tapiroulant il 14/02/09 alle 09:46 via WEB
Soprattutto ai tempi, quando ancora credevo che ogni genere letterario avesse le sue regole d'intreccio ben precise, mi sorpresero tantissimo le scelte insolite dell'autrice: che la protagonista della prima parte del libro diventi un personaggio marginale nella seconda, lasciando la palla a un'amica; che il fulcro della storia non diventi più la lotta delle quattro donne con la giustizia, ma con un personaggio del tutto avulso dal dramma iniziale; e così via. All'inizio mi disturbarono, perché non c'ero abituato; poi le trovai una figata.
 
     
bluewillow
bluewillow il 14/02/09 alle 10:01 via WEB
Infatti questo libro è veramente atipico, soprattutto per quanto ho potuto leggere della letteratura giapponese, ma anche come noir è davvero originale, uno dei più "neri" che ho letto :)
 
     
Tapiroulant
Tapiroulant il 15/02/09 alle 11:14 via WEB
Sicuramente...
 
margherita_n
margherita_n il 13/02/09 alle 14:26 via WEB
Ciao Blue:) Primo: devo trovare il tempo di leggere la tua traduzione di Poe, devo devo devo! Secondo: ho letto questo libro qualche anno fa (immagino che fosse da poco uscito, un regalo, geisha in copertina) e devo dire che l'avevo trovato bello ma troppo crudo per i miei gusti... un abbraccio!!
 
 
bluewillow
bluewillow il 13/02/09 alle 16:59 via WEB
:)) ciao margherita, se hai a disposizione una raccolta di racconti di Poe di sicuro troverai traduzioni più belle, ma questo è il mio piccolo contributo al mondo open-source :)
 
Tesi89
Tesi89 il 13/02/09 alle 18:44 via WEB
Mi sembra interessante, mi hai incuriosito e voglio cercarlo in libreria, domani. Le storie di donne ,soprattutto se di mondi lontani e diversi dal nostro, mi appassionano sempre...Ciao!
 
 
bluewillow
bluewillow il 14/02/09 alle 09:59 via WEB
Ciao Tesi, a me il libro è piaciuto molto, ma ti avverto che è un po' splatter :)
 
   
Tesi89
Tesi89 il 14/02/09 alle 16:55 via WEB
Nessun problema...ho dovuto leggere di peggio! :)
 
     
bluewillow
bluewillow il 15/02/09 alle 20:57 via WEB
buona lettura allora :)!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
elbirah il 15/02/09 alle 18:59 via WEB
di scavare o di contenere (O_O)
 
 
bluewillow
bluewillow il 15/02/09 alle 21:02 via WEB
Non lo so, bisognerebbe chiederlo a Natsuo Kirino. Se le contiene è una potenziale killer, ma io sono dell'opinione che chi è sensibile può capire gli altri e quello che provano, anche se non è capace egli stesso delle azioni di cui sono capaci. Dostoesvkij per quel che ne so non ha preso ad accettate nessuna vecchietta, ma anche Raskolnikov di "Delitto e castigo" è una figura credibile di assassino.
 
shiondgl
shiondgl il 20/02/09 alle 17:57 via WEB
Mi piace la letteratura nipponica, come, lo sai, i manga :-) Mi piace tanto Haruki Murakami, abbastanza, per dire, Banana Yoshimoto. L'anno scorso ho letto due libri di due attori giapponesi che ti consiglio, molto belli: "Quando cadra' la pioggia tornero' " di Takuji Ichikawa e "Gridare amore dal centro del mondo" di Kyoichi Katamyama. Non se li hai letti, ma a me sono piaciuti. Ciao! Silvia
 
 
bluewillow
bluewillow il 20/02/09 alle 19:17 via WEB
Ho appena letto su IBS la trama del primo e già mi piace, grazie per i consigli Silvia :)
 
Tapiroulant
Tapiroulant il 22/02/09 alle 19:28 via WEB
A proposito di Murakami Haruki, Kitsu ha appena finito di leggere un suo libro dei primi anni '80, "La fine del mondo e il paese delle meraviglie". Ha detto che è molto bello e molto triste.
 
 
bluewillow
bluewillow il 22/02/09 alle 22:37 via WEB
Non l'ho letto, ma prossimamente prevedo di leggere altri due libri di Murakami:"Kafka sulla spiaggia" e "Dance Dance Dance", ciao tapis!
 
   
Tapiroulant
Tapiroulant il 23/02/09 alle 12:33 via WEB
Fammi sapere poi come sono allora^^
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 21/04/10 alle 18:52 via WEB
Sì, sì, hai ragione: meglio tardi che mai! Ho iniziato qualche giorno fa questo libro e non vorrei mai smetterlo: mi piace parecchio e la crudeltà dell'autrice è perfetta (nel contesto). Meglio tardi che mai, e me lo sto gustando tutto. Grazie Blue :)
 
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