il mio inferno

nessuna rinuncia, tutto il veleno possibile ...

Lo sento, quando sta per arrivare... nelle ossa nelle carni doloranti nel respiro che si affievolisce mentre la mente soffoca in un buio inclemente che non scende a patti e non si lascia domare... ...è più forte di me... nutrito da anni di odio, di lacrime avvelenate, di stelle briciolate le cui schegge si conficcavano nel cuore... Si insinua lentamente fissandomi coi suoi occhi fatui dalle profondità dell'abisso... mi scruta assaporando le crepe che urlano dissanguandosi... Chiudo le ali, piegandomi in me stesso, aspettando che sia sazio e si allontani... Chiudo le ali e sprofondo...

gridate