il mio inferno

un buco nero terrestre

abisso senza fondo, inferno di nulla

Sulla strada dell'implosione, scrivere significa rendere reale quello che - lasciandolo senza parole - mi ucciderebbe in un insidioso silenzio

Qui č sempre come tornare a casa...

sempre benvenuto

Siedo nel tuo buio e respiro...e cerco quella lacrima che ho perso tempo fa

l'ho tenuta per te

Scriviamo, denudando le nostre crepe quando il tormento diventa insostenibile se tenuto tutto dentro...cerchiamo, cosė, di trarre un attimo di quiete ma inevitabilmente, denudandoci nell'animo diventiamo anche pių vulnerabili agli occhi di quel mondo che deride e calpesta il nostro tormento. Quel mondo per cui evochiamo la nebbia ad avvolgerci.

strappa la carne il silenzio, lacera l'anima il rivelarsi... sempre dolore, comunque sia, per questo siamo nati, ancora per questo viviamo, nella morte di ogni giorno che passa. O non passa.