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Post n°74 pubblicato il 14 Gennaio 2012 da AngoloNero

"come vampiri,
ci nutriamo del dolore degli altri
per avvertire
il fremito del male
che ci consuma"

...

ma a volte
il proprio dolore
ha un sapore così intenso
che fa perdere
il gusto
di ogni tormento esterno

involviamo
in una crisalide di pece
e ci digreghiamo

consumandoci

 

 

s.

 

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Commenti al Post:
alma.mia
alma.mia il 14/01/12 alle 21:11 via WEB
Leccalo.Anche se è amaro.Anche se ti farà morire.
 
 
AngoloNero
AngoloNero il 14/01/12 alle 23:47 via WEB
la seta nera del dolore avvolge il torace, e il respiro, forzatamente, si calma fino a tacere
 
Scheggia.di.China
Scheggia.di.China il 14/01/12 alle 21:23 via WEB
Hai descritto la mia essenza contusa meglio di quanto io stesso avrei potuto fare...questo, mi fa sentire meno solo
 
 
AngoloNero
AngoloNero il 14/01/12 alle 23:49 via WEB
ognuno nel proprio personale male, guardando negli occhi la pece dell'altro, soli... ma insieme.
 
   
Scheggia.di.China
Scheggia.di.China il 15/01/12 alle 00:15 via WEB
Come specchi che si riflettono senza mai sfiorarsi...
 
imperatoreghiaccio
imperatoreghiaccio il 14/01/12 alle 23:03 via WEB
involuzione perpetua
 
 
AngoloNero
AngoloNero il 14/01/12 alle 23:49 via WEB
sprofondando
 
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