angoloprivato

burocrazia.


Se c'è una cosa che detesto è la burocrazia, a parte lo stupidario chiamato modulistica, il pensiero corre ai milioni di alberi uccisi per fare questionari. Oggi ho passato due ore della mia vita, ma proprio due, a stretto contatto con un burocrate totale, cosi ho avuto modo di osservarlo da vicino. Un essere affascinato da codici e codicilli, estasiato davanti a modelli da compilare, cosi simili fra loro da sembrare sempre lo stesso a un profano, ma lui vedeva oltre quel 156/B...sapeva dell'esistenza del gemello eterozigote 156/A, della sua famiglia allargata dei 178/C con una lontana parentela con i !98/Bis, e mentre maneggiava carte parlando un linguaggio a me incomprensibile , sovrapponendole, mettendole in fila come soldatini, riprendendole come fossero antichi papiri.Segnando quà e là qualche citazione del tipo ronf ronf ronf...il mio cervello dopo mezz'ora si era scollegato, e non ho potuto prenderne nota, mi sono guardata intorno pensando a dove avrei messo volentieri una brandina per farmi un sonnellino, mentre lui scartabellava con la mia pratica, avrei voluto anche fare una pausa caffè e sigaretta ma vista la serietà con cui prendeva tutta la faccenda non mi è parso il caso, poi aveva quell'odore da libro di  Dickens, mi sembrava di sentire il suono di un vecchio pendolo aleggiare nell'aria e mi ha fatto tenerezza, un piccolo grande essere umano preso nella sua follia fatta di carta, la sua vita costruita con origami di moduli 156/C.