angoloprivato

fuga :)


“ Sei sicuro?”…il gemello guardava l’altro identico a lui “ Si, me ne voglio andare, ho saputo che si sta per aprire un buco spazio temporale, voglio fuggire”.Parlavano sottovoce nella penombra che conoscevano a memoria –“ Sono stanco di passeggiare per il mondo e non vederlo mai”- l’altro si sentiva usurato e guardando il gemello vedeva l’usura del tempo anche su di lui, leggermente diversa ma solo come sfumatura .“ Qui non ci manca niente, non sai cosa troverai dall’altra parte, quelle che ci hanno raccontato sono solo leggende, nessuno e mai tornato indietro”Mugugnando “ Non mi importa nulla, devo dare un senso alla mia vita,  me ne vado”-.Approfittando di una bella giornata , a cui corrispondeva sempre una uscita al sole, si tuffarono nelle acque vorticose fra  richiami di colori che si rincorrevano. Finche esausti si abbracciarono forte l’uno all’altro. La luce apparve all’improvviso, fu un attimo e uno dei gemelli si infilo nel tunnel spazio temporale, lasciando solo l’altro ad un triste destino. Intorno a quello rimasto l’aria divenne silenziosa, tutti gli occhi erano su di lui, e sull’amara sorte che lo attendeva senza l’amato fratello vicino.  La signora Carmelina, chiamata Melina in famiglia , con il viso tondo e sudaticcio per il calore che penetrava dalle finestre spalancate, prese la cesta dei panni, e comincio a stendere la biancheria sul terrazzo della piccola casa dove da generazioni abitavano . Un’ ombra passo sul suo viso e una esclamazione le sfuggi dalle labbra tirate, con una notevole peluria sul labbro superiore. “ Aohhhhhhhh vorrei sapere dove finiscono i calzini , un altro spaiato mi ritrovo e mo che me ne faccio?”-. ( in dialetto stretto, qualunque fosse ^_____^)Mutande e canottiere tremarono guardando il calzino solo, che coraggiosamente si aggrappava con tutte le sue forze alla molletta.