angoloprivato

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Questa volta mi sono comportata da adulta educata quale sono, ed ho chiesto un appuntamento, ho deciso che i toni saranno pacati e mi sono vestita di conseguenza, in maniera sobria da donna matura, insomma ho messo in atto una messinscena...sperando ci caschi.Il Signor Destino, sempre elegante e di modi impeccabili mi riceve nel suo ufficio, "come detesto la sua perfezione" ma so che è un pensiero che devo immediatamente far scomparire , ma è velocissimo nel leggerrmi la mente, e esprime con una espressione il suo disappunto.Mi sono portata dietro tutti i documenti necessari per il cambio di vita che richiedo, mostrando che ne ho ampiamente diritto, li legge con attenzione mentre tamburella con le dita sulla scrivania di mogano, con sopra in bell'ordine i pochi oggetti che evidentemente ama.Si alza e si avvia , facendomi un cenno di seguirlo, in una stanza stracolma di fascicoli messi in perfetto ordine su grandi scaffali. Prende il mio " Carissima, guardi Lei, quando ha deciso di venire in questo mondo non ha segnato il quadratino che riguardava i diritti, ha segnato solo quello dei doveri, mi spiace ma come sa, noi  seguiamo solo quello che viene richiesto prima della nascita"Cerco di respirare profondamente senza darlo a vedere , perchè la pazienza sta per saltare come un tappo di champagne" Eccellenza, mi perdoni, sono sicurissima che è stata una svista da parte mia, non penserà che sono stata cosi folle da non mettere l'opzione sui diritti mantenendo solo quella dei doveri, è palese che si tratta di un errore non voluto".Mi indica con il dito affusolato, l'intera parete " Vede questi fascicoli? Sono tutti di persone come Lei, che probabilmente per facile entusiasmo e anche ingenuità hanno sbagliato in vari modi a compilare i moduli . Riteniamo di dover accettare i ricorsi entro i 10 anni di vita, poi capirà anche Lei, si creerebbe una grande confusione nel mondo dove ha deciso di vivere, se accogliessimo le richieste di revisione dopo i 20 , 30 anni e oltre di vita, poi Lei mi pare anche quasi alla fine della sua, o sbaglio? Deve solo attendere un pò e poi se vorrà gliene faremo un altro di contratto, in caso decidesse di tornare sullo stesso mondo, magari aggiungendo delle clausole a Lei favorevoli".Guardo bene il mio fascicolo, prendendolo dalle sue mani, lo metto sotto una lampada che sta sopra ad un tavolino in mezzo alla stanza. " Eccellenza, credo che l'errore non sia stato mio, guardi bene...c'è un evidente segno sui diritti, e si vede che è stato in parte cancellato da qualcosa che l'ha macchiato e osservandolo da vicino, puo vedere anche Lei che sono tracce di caffè!"-.Il signor Destino imperturbabile riprende in mano il fascicolo, lo gira , rigira e poi alla fine dell'osservazione- " In questo caso, ammetto che l'errore dev'essere accaduto qui, ma posso assicurarle che non è mio, sa non bevo caffè!"-.Il pensiero mi attraversa veloce la mente e lui è altrettanto veloce a leggerlo- Si può fare una vita tutta in salita portandosi dietro un carretto pesante solo per un caffè mal versato!?...con un sorriso da burocrate perfetto...-" Ebbene si, ma non si preoccupi risolveremo!...e mentre esco, lascio che il mio pensiero scriva un grande " vaff.....lo" su tutta la parete dell'edificio esterno,  mi rimetto i miei comodi jeans,  esponendo un bel dito medio alzato.