angoloprivato

surreale:)


Nella casa, sospesa fra una nuvola e un filo di erba, e arredata sobriamente, con le pareti rigorosamente bianche e senza orpelli in bella mostra,  una voce dice" Sono felice!"la Perplessità vestita di azzurro, che in quella casa vive stabilmente,  domanda " Come mai?".l'Abito di pelle nera che fa da seconda pelle -Sai che non lo so, sarà il sole , il vento, sarà la quiete che improvvisa ha trovato posto e oggi sta ben comoda, ma son felice, guarda sorrido anche con gli occhi "-.La Perplessità le dà un' occhiata girando un pò il capo, e poi proseguendo a limarsi le unghie con fare distratto " Secondo te dura?"-." E che ne so, ti sembro una che si fa questo tipo di domande? Se mi chiedi come andrà il mondo , il mio vicino di casa, la gatta a passeggio sul tetto una risposta anche arrampicandomi sui vetri la trovo, ma a questa ...se dura, non lo so davvero e sai"...l'Abito nero che sta come una seconda pelle prosegue..."non me ne frega proprio niente"-" Sai che sei strana? azz mi si stava per spezzare un' unghia"-. la Perplessità mordicchia con i bei dentini bianchi l'unghia monella.Distendendosi sul divano l'Abito nero che fa da seconda pelle " Non trovi che la felicità in sè sia strana? Arriva come un arcobaleno dai colori nitidi all'improvviso, e non puoi far altro che guardarlo ammirata"-." Mhmm sono perplessa " dice la Perplessità alzandosi e aggiungendo " Se preparo un caffè diventi più felice? "-.-" Non credo, mi sento satolla di felicità, però un caffè lo bevo volentieri"-.Fu cosi che la giornata passò senza più domande, semplicemente felicemente.