angoloprivato

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C'era il mago che arrivava da lontano, portando incensi e parole da paesi lontani, mi sedevo davanti alla sua tenda solo per ammirare il volteggiar delle sue mani, che ricamavano nell'aria la realtà di gradimento al compratore dei suoi unguenti.C'erano le rondini al mattino che volteggiavano e planavano sui nidi, e le lucciole la notte a illuminare il cammino. L'aria era frizzante e immota con il cambiar delle ore, il sole e la luna erano cosi in perfetta armonia che le stelle cantavano giorno e notte.C'era l'erba di gennaio cosi tenera e verde da parere un tappeto dove stendersi per riposarsi. Il primo dell'anno si sedeva con fare spaccone alle tavole di tutti e ognuno gli offriva da bere per conquistarlo.