angoloprivato

surreale


“ Prendi la mela!” il tono era perentorio e altrettanto la risposta “ Non ci penso neppure!”…Da lontano non capivo cosa stesse facendo la persona che saltellava intorno ad un albero di mele, la cosa mi incuriosì e mi avvicinai, era talmente presa nel fare la stessa domanda e darsi la stessa risposta che non badò a me. Era vestita in maniera elegante e teneva le scarpe in mano, non riuscivo a capire se era un uomo o una donna, perché i capelli erano lunghi sulle spalle ma i calzoni ormai li portano tutti. La campagna intorno era l’apoteosi della bellezza, non mancavano le farfalle e i fiori abbondavano fra il verde dei prati. Avvicinandomi fra una domanda e risposta che si dava, sentivo che parlottava a alta voce, ed aveva punte stridule e si inceppava come un orologio rotto, solo la domanda e la risposta erano sempre chiare “ Prendi la mela”- “ Non ci penso neppure”,Faceva un saltello a destra, e poi come si fronteggiasse, a sinistra, l’albero di mele era ricco di foglie ma neanche un frutto era sui rami. Abbassando lo sguardo a terra, ai piedi dell’albero, vidi la mela più bella e dall’aspetto più gustoso che avessi mai visto, con aria indifferente mi avvicinai e chinandomi la raccolsi, fui veloce, cosi tanto da lasciare la persona con le scarpe in mano a bocca aperta, e mentre sentivo il suo sbigottimento alle mie spalle , diedi un bel morso alla mela, senza farmi nessuna domanda ne attendere risposta.