angoloprivato

giorni


 Le parole diventano melassa che cola appiccica non buone come il miele. Una melassa per coprire da stendere sopra come una glassa fatta da un pasticcere di quart'ordine i giorni bui. I giorni da attaccare al muro coprendoli di pugni rabbiosi i giorni che sono muniti di artigli e colpiscono al cuore gli urli silenzioni che spaccano le orecchie nella stanza vuota il prenderli a calci nell'aria con violenza i giorni che prendono alla gola fino a lasciarti esamine a terra i giorni che non conoscono la pietà i giorni che trascinano i malumori e le disfatte nelle battaglie perse i giorni coperti dalla melassa che sotto ribolle di rabbia vulcanica.