angoloprivato

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Dopo una guerra cruenta, si contano i morti, i feriti, le case distrutte e i bambini rimasti soli, uno scempio. La desolazione la fa da padrona, e anche i grandi condottieri si guardano intorno con un nodo di tristezza in gola. Si ricomincia perchè è una legge inevitabile, su cui non si può soprassedere, per chi non ha perso la vita in battaglia e l'ha difesa come unico bene in possesso.Non si ha tempo per occuparsi dei giardini, ne delle frivolezze, si deve costruire, case diverse dove uomini diversi abiteranno. Riportare l'acqua e la luce nelle case, riempire i mercati di cibo, rendere l'aria respirabile senza l'olezzo dei cadaveri per le strade. Si chiama il Tempo come aiutante, e lui lavora giorno e notte senza mai smettere, con una dedizione totale, finche anche l'ultimo ricordo dei giorni tristi viene cancellato e si apre il primo giardino della nuova città, brulicante di vita, imprecazioni e risate.