angoloprivato

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...prima che la Maga chiudesse gli occhi e tornasse dagli Dei che l avevano creata, passarono anni,  e le tornò in mente, in maniera vivida, l inizio della loro amicizia.La Maga le cedette una stanza piccola, ma molto confortevole, la sconosciuta  posò la sacca da viaggio sul letto e disse ." Ti ringrazio, mi fermo un paio di giorni e poi riparto". ma le cose non andarono cosi, i giorni passarono, le lune piene si susseguirono, placide ed indifferenti alle alte e basse maree  del pianeta sottostante.Si accorse che la Maga le stava insegnando ciò che sapeva, semplicemente parlandole e portandola con sè nelle profondità del bosco. Le fece conoscere le erbe che curavano, i cibi che davano energia e quelli che la toglievano,la portò alla sorgente che cantava a dissetarsi, e dovette ammettere con se stessa, che era l acqua piu buona che le fosse capitato di bere.La Maga in tutto il tempo trascorso insieme le fece un' unica domanda, prima di iniziare a insegnarle le cose che sapeva, e capì subito che quella domanda e la sua risposta erano state fondamentali. :" Tu credi nell'anima ?". La domanda la stupì, lei che veniva da esperienze dove unicamente la praticità e la materialita erano ciò che aveva affrontato, si senti perplessa sulla risposta da dare, ma visto che non gliene erano state poste altre prima di allora, capì che era una domanda importante. :" Pensaci e poi mi dai la risposta".Ci penso giorni, la Maga pareva non avere nessuna fretta, continuava a occuparsi dell orto, lavorare ad un arazzo, e preparare balsami per la mente e il cuore e intanto la metteva alla prova.Una mattina si svegliò con una sensazione in mezzo al petto di felicità, di leggerezza, come se avesse un piccolo sole dentro, dandole una forza che non aveva mai percepito prima. Eppure nulla vi era di diverso rispetto agli altri risvegli, il mondo girava sempre dalla stessa parte e il sole si ergeva maestoso nella stessa direzione.Cercò la Maga e la trovò nel suo abituale abito dimesso, seduta in cucina vicino alla stufa con un bel gattone, che non aveva mai visto prima in giro per la casa, sulle ginocchia.:" Ho la risposta da darti!".:" Bene, e qual'è?".:" Ci ho pensato bene a tutte le cose che mi sono successe, a come spesso non ci fossero spiegazioni che potevano darle un senso, e per quanto ammantata ancora dallo scetticismo, posso dirti di credere nell'anima"-.-:" Mmhhh...direi che non è molto, forse non sufficente per scardinare le tue convinzioni, ci devo pensare se darti l opportunità di una nuova conoscenza, ci penserò ".-Si sentì offesa, le aveva detto che credeva nell anima e la Maga diceva che non era sufficente, come se le leggesse nel pensiero ." E lo scettticismo che male si sposa con la parola anima, o sai di averla o non lo sai".- le disse con un sorriso.Passarono i giorni, che le parvero molto lenti, una sera mentre cenavano le chiese-:" Che differenza fa che io creda nell anima o no?".--:" Per me nessuna, per te, ovviamente cambia tutto"-.-:" Perchè?".-La Maga si mise a ridere allegra -:" Cambia il linguaggio, se parlo a te uso un linguaggio, se parlo alla tua anima ne uso un altro, e se tu non credi nell' anima, le mie parole per te non avrebbero un senso"-.-:" Mi pare tutto complicato"-.-:" E' molto più semplice di quanto credi, molto molto più semplice, ora andiamo a dormire, se domani avrai voglia ne riparleremo"-. e cosi dicendo si alzò e seguita dal grosso gattone andò nella sua camera, lasciandola sola e perplessa a riflettere.( continua....forse...) :)