angoloprivato

buio


Passano i mesi e siamo un tutt'uno, il tempo , lo spazio,  come fossi una astronauta che vi è immersa e nello stesso tempo diversa, distante.Come se il Tempo in cui galleggio non mi appartenesse completamente, e le mie mani non avessero la sensibilità sufficente per raccoglierne i petali che mi passano davanti agli occhi.Lo spazio a volte mi toglie il fiato, troppo stretto, a volte mi rigenera facendo comodamente riposare le membra.Sono confusa e allo stesso tempo ben determinata, lascio che il tutto si sciolga come una candela accesa per paura del buio, quel buio che mi ha sempre atterrito, ma ho sempre sfidato.