Post n°49 pubblicato il 06 Marzo 2010 da davide.corelli
Occhi a mandorla giocava con me. Si giocava al negozio, alla casa, alla vita. Le foglie di nocciolo erano ora fettine di carne ora carta moneta, poi i piccoli sassi, quelli più belli, monetine e la fantasia imperava. Il tempo dei verbi era l'imperfetto, a dispetto del nome, completava magnificamente la magia di quei giochi. Lei, un cappello di paglia giallo a forma di cono, io un cappellino di tela a spicchi colorati. Le aprivo immaginarie porte di una improbabile auto costruita con pochi mattoni. Intorno il verde caldo di silenziose estati in campagna. Socchiudo gli occhi per ascoltare i loro dialoghi. Troppo lontani.. ma le immagini sono ologrammi vivissimi. |
Post n°48 pubblicato il 02 Marzo 2010 da davide.corelli
"Ma guarda che non è così difficile..." |
Post n°47 pubblicato il 26 Febbraio 2010 da davide.corelli
E' successo ancora! Io lascio un commento magari un po' sdolcinato in un blog qualsiasi e... il verme Vinicio lo fà suo! semplicemente il commento sublima svanendo inesorabilmente. |
Post n°46 pubblicato il 25 Febbraio 2010 da davide.corelli
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Post n°45 pubblicato il 24 Febbraio 2010 da davide.corelli
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Post n°44 pubblicato il 23 Febbraio 2010 da davide.corelli
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Post n°43 pubblicato il 23 Febbraio 2010 da davide.corelli
Son salito sul palco. Mentre salivo prendevo coscienza della spiacevole sensazione che andava crescendo in me. Che vi andavo a fare? Perchè avevo accettato quella banale presentazione? In fondo quella prosa non sembrava nemmeno un gran chè! Non era mia e la mia voce era più soporifera che narrante. Pessima decisione diceva tutto il mio essere. Quando lo sguardo raggiunse la platea, fui tentato di sorridere, allargare sconsolatamente le braccia e ridiscendere la scala applaudendo gli astanti. Poi incrociai gli occhi di un bambino che mi osservava serenamente come fossi lo zio che stava per intrattenerlo in un gioco, un bel gioco. Uno sguardo sincero vivace e dolce. Rimasi, fu tutta colpa sua. Nelle mani mi si materializzò un foglio, lo riconobbi quasi subito, la calligrafia pareva la mia e questo mi aiutò non poco. Dopo l'infinito istantaneo smarrimento mi ritrovai e con me trovai anche il senso di quella mia presenza. |
Post n°42 pubblicato il 20 Febbraio 2010 da davide.corelli
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Post n°41 pubblicato il 20 Febbraio 2010 da davide.corelli
Scorro le tue parole con gli occhi e, insieme, le dita accarezzano per evitar che leggére, loro, dileguino. E poi, lo stesso gesto, daccapo, perchè a rileggere, mutano, deliziose.
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Post n°40 pubblicato il 18 Febbraio 2010 da davide.corelli
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Mafalda : la lotta
P: ma se e' una telenovela,quale lotta?
M: la lotta... quella del autore.E' appassionante vedere come ha lottato l'autore per non cadere nelle grinfie della intelligenza!