terrarisonante

2012 rapporto consenziente?


Un post letto qui in community ed una accesa speculazione dialettica con un più anziano amico, Leonardo, scrittore e artefice di un trattato sul simbolismo fuorviante del messaggio cristiano della chiesa cattolica , mi hanno ispirato queste righe. Da qualche anno seppur nella sostanza abitiamo lo stesso tempo, quando si tratta di definire alcuni passaggi , per me chiave, sullo stato di coscienza attuale, le forme degli stessi ci prendono come in un vortice aspirante, creando un effetto molla fatto di precipizi e risalite, così, sovente, questo mi trascina ancora più nella mia follia visionaria analogica e simbolica, nella espressione di metafore a volte taglienti, paradossali ed in questo caso spinte! La metafora riguardava tutto quello che c'è dietro la visione Maya in chiave 2012. Nel momento in cui mi usciva, estemporaneamente, come tutte le mie manifestazioni, mi rendevo conto di quanto fosse , al di là della singolarità dell' evento analogico adoperato, potente, esplicativa e ampiamente visibile ai più, cioè quanto fosse in grado di far cogliere il significato univoco  che tale visione propone. La discussione verteva sulla visione cristiana, (ben inteso, non quella della chiesa) dove il messaggio è centrato sull'uomo e la sua capacità e potenzialità di cambiare il corso delle cose, di generare un cambiamento di coscienza, preferita da Leonardo a quella Maya, dove l'aspetto dell'alto, del divino, prevale attraverso un aspetto di ciclicità, alla  quale l'uomo è sottoposto, quindi da un Noumeno che ha regolato un processo immutabile dall'uomo, se non attraverso una coscientizzazione, quindi un allineamento armonico. Io personalmente non sono legato ad un credo in particolare, ma semplicemente ad un sentire che mi giunge da non so dove, che è un pò espressione di me e un pò estraneo, e che comunque tende sempre naturalmente, a mettere tutto insieme, precisamente, ho qualche problema con le "divisioni". Ma veniamo alla metafora, che poi rappresenta il nocciolo di questo post; appunto, messo alle strette, su una preferibilità, mi è uscito simbolicamente parlando, un paragone con una modalità collegata ad un atto sessuale, ad una relazione uomo donna, dove l'uomo è il noumeno, lo spirito, la penetrazione e la terra, intesa come coscienza planetaria, è la donna, l'utero, il ricettivo. Ora, riguardo alla interpretazione della visione Maya, esiste un aspetto preciso che ha a che fare con un raggio cosmico che da un certo tempo sta "penetrando" la terra e il massimo effetto di questo si avrà proprio nella data ormai nota del 21 dicembre 2012. Questo diciamo "corteggiamento" attende quindi che la terra sia pronta a riceverlo, che in altre parole significa accorgersi che qualcosa è in arrivo, in esistere, da qui quindi nasce il mio coup de théatre di dire: " il problema è che la terra ha le gambe chiuse ed è retriva ad aprirle ed accogliere questo, diciamo, atto d'amore", così il non sentirlo come un atto d'amore, che poi sarebbe amore per noi stessi, quindi un benessere, non impedirà la penetrazione, che quindi sarà avvertita come una "violenza" e questo ci mostra in qualche modo, analogicamente, il senso dell'effetto anche materico a cui potremmo andare incontro, non ho mai simpatizzato ed empatizzato con la versione catastrofista, ma la mia natura è prettamente possibilista sugli accadimenti materici, perchè la mia attenzione è sempre rivolta ai simboli e quindi tendo a non dare peso alle cose materiali, questo  a volte può essere un problema, ma spero che questa metafora, seppur singolare possa servire a guardare dove siamo e forse avrà una certa risonanza in noi  Om namah shivaya