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Le scelte dell'Anima e l'integralismo


Nonostante la giusta considerazione che io abbia di me, non credevo di poter smuovere tanta roba nelle persone a me intorno, peccato che abbia la giusta conoscenza delle cose mie e di quelle altrui senza provare piacere quando quella conoscenza combacia precisamente con gli eventi che seguano, peccato anche di non riuscire a sentirmi unico e speciale rivivendo la mia impeccabilità attraverso gli eventi che abbia attraversato. Meno male però che nonostante un distacco interiore, riesca ancora a sentirmi vivo in queto cimitero di sentimenti, di cibi emozionali avariati, di pregiudizi monolitici e imponenti come piramidi, di riuscire alla fine a far parlare di me, tanto in un lontano silenzio, quanto in poche parole, e finanche attraverso una piega impercettibile sul mio viso, parlare di me perchè si possa evitare di osservarsi le proprie cose. Ma il vero peccato è che l'unica cosa che realmente desideri vedere intorno a me, la semplicità del poter essere naturalmente leali,puliti sereni, giusti, quindi naturalmente savi e felici, senza coinvolgere o usare gli altri per nascondere le proprie realtà che non si vogliono accettare , rimanga un semplice sogno della mia Anima, i fratelli di percorso li ho semplicemente sognati, così ho scelto di svegliarmi e ricordare il sogno. Questo è l'unico vero risentimento reale, per fortuna, perchè significa che non sono solo un pezzo di carne cinico, ma ho ancora la capacità di sognare, ma questo sogno è il mio sogno, ho già fatto una volta la scelta di essere nel sogno di altri ed i risultati sono stati pesanti non solo per me, come anima.   Un dono però me lo riconosco, riuscire quando sono dinanzi una persona, ad azzerare sempre tutto, anche se la conosco bene, ad ascoltarla come se fosse la prima volta, in altre parole ad essere nella libertà di vivere ed offrire a chiunque la possibilità di rinascere in qualunque momento, forse perchè ho conosciuto bene il pregiudizio ed il giudicare ad ogni costo, che non è il semplice atto di parlare degli altri. Si.. alla fine accetto quella definizione di integralista, gettata lì come una velata offesa, perchè oggi sembra così naturale essere portatori di parzialità e convenienze del momento, le scelte e le traiettorie dell'Anima oggi ancora più, richiedono un integrità, e l'integralismo diventa una forma conseguente all'avere a che fare con mistificate ragioni e scelte di  vita fuori anche dalle comuni regole di un semplice rispetto degli spazi sacri altrui. Oggi nella confusione generale   c'è la tendenza a mettere insieme molte cose, o comunque cose che insieme non possono stare , chiedendo in nome di un presunto amore di essere insieme nel proprio caos,  le scelte dell'Anima sono scelte d'amore, ma un amore derivato da una visione espansa, non scelte  utili ad una parvenza di esso apparentemente visibile. Le parole di questo post, come tutte le parole che riponiamo in uno spazio, nascono quasi sempre da circostanze e da eventi specifici, ma la loro funzione resta sempre quella di trasmettere informazioni a cui tutti possano attingere per vivere osservare la realtà delle loro esperienze; ieri era come kin Maya Tempesta elettrica, che significa mettere l'energia potente della tempesta direzionata al servizio, sfruttare l'energia ma non farsi travolgere, e questo avviene quando conosciamo che esiste un punto di quiete dentro la tempesta, e  che dobbiamo essere capaci di raggiungerlo sempre se vogliamo sfruttare l'energia che ruota attorno, perchè spesso ci si adagia nell'idea deformata dei simboli, oggi è Sole autoesistente, trovare ed essere la Luce che si conforma per riscaldare ed illuminare.   Il mio integralismo è anche non confondere l'empatia la comprensione l'amore con l'idea che le sofferenze ed i disagi che ci procuriamo siano voluti dal cielo e quindi che sia tutto irrimediabile, giustificabile, ognuno è al di sopra di tutto libero di scegliere e vive semplicemente quello che c'è da vivere, oggi sembra che ci si possa giustificare anche di aver messo sotto un pedone sulle striscie ed averlo ucciso.