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Linee guida


E' stato un periodo molto intenso, il potente vissuto emozionale degli accadimenti è servito a cristallizzare le linee guida interiori, figlie dell'EST, l'EST rappresenta simbolicamente le memorie antiche, i Maestri di un tempo, quindi le guide spirituali, anche esse simboli, in quanto siamo qua anche noi per lasciare un segno della nostra origine antica. In altre parole, oggi i Maestri siamo noi, almeno, dovremmo esserlo. Maestri, in quanto il tempo che stiamo attraversando ora è il tempo del cambiamento, è il tempo in cui ogni nostra azione e pensiero pesa molto più di quanto sia pesato nell'ultimo secolo, in maniera crescente dall'inizio dello stesso, sino anche all'anno scorso, se vogliamo avere un parametro. Ma la particolarità è che un parametro non è possibile nei termini comuni di tempo, perchè ogni attimo che passa nelle nostre vite è un addensamento di materia da "lavorare" in maniera sottile, pena un aumento di massa, di sostanze, non più biodegradabili, cioè non più smaltite naturalmente da un ecosistema votato ormai a frequenze diverse. In altri termini, la legge karmica che ha regolato il sistema sino ad oggi, non è più in gioco con le frequenze originarie, cioè il karma ci è stato "graziato" azzerato, e noi di questo dono dobbiamo farne tesoro, essere contemporanei, essere nel tempo che stiamo vivendo. Ogni qualvolta guardiamo indietro, ogni qualvolta soffriamo, ogni qualvolta erigiamo simboli di dolore, di ombre, di pensieri ed emozioni negative, di pratiche di guarigione o spirituali che hanno a che fare con sensi di colpa, noi operiamo con delle memorie che di fatto non esistono più, così facendo addensiamo lo spazio, che è pieno di nuove frequenze sottili di luce e di amore, di nuovo, con basse frequenze che oltre ad appesantirci, hanno permesso il controllo ed il potere del sistema che ha governato sinora le nostre vite. La consapevolezza oggi è possibile solo guardando avanti, dove siamo diretti, siamo ancora in mare aperto, ma la costa da raggiungere è vicina, quella di partenza lontanissima, avanti c'è nebbia prodotta da tutto questo che non ce la fa vedere, dietro, un attaccamento ad una terra che era solo una tappa per la comprensione, non un paradiso infernale. In definitiva dobbiamo imparare a ridere sorridere e gioire.