terrarisonante

Quel denso peso delle scelte


Oggi , Umano tono planetario, le scelte dell'anima che si manifestano e determinano le direzioni del nostro movimento nell'ambito della nostra navigazione, di conseguenza i movimenti delle parti che condividono con noi il nostro viaggio. Il senso delle nostre scelte come anime, hanno comunque a che fare con la necessità e naturalità del movimento, quale struttura portante, motore della nostra comprensione, quindi della nostra evoluzione. Sovente le scelte sono un affanno in talune circostanze, tanto quanto capiti, che ne facciamo ogni giorno diverse senza accorgerci della loro esistenza, perchè in automatico, parti di noi scelgono continuamente, quindi determinano dove siamo o dove stiamo andando, quantunque esistano anche scelte non scelte, che ci lascino dove siamo, ma anche quelle sono un movimento. Il senso dello scegliere è in qualche modo il senso della vita, perchè scelte consapevoli o sentite ci aiutano ad andare dove presumibilmente dovremmo essere secondo i disegni divini, almeno, in una visione non accidentale, casuale, fortuita, quindi mentale, cioè materiale. Il senso che racchiude la scelta, però, è anche quello di non appesantirsi dietro la materia densa che implica lo scegliere, nel senso che qui, in un mondo di materie, le implicazioni relazionali con le parti di noi divise o frammentate e le relazioni con altre entità assumono un peso che può sembrare decisivo o definitivo. quindi alimentare dubbi e rallentamenti, insomma impedire la fluidità, lo scorrere naturale, questo perchè, si dà un valore materiale agli oggetti  dello scegliere, un attaccamento, un senso di perdita. Questo è reale, ma reale di un aspetto, quello appunto legato alla materialità, nell'ambito spirituale, dove il senso della perdita è spesso rinascita e purificazione, l'anima sa che tutto possiede una luminosa espressione di eterno cambiamento e quindi, le scelte sono sempre scelte di anima e operate in una visione espansa che abbracci tutto, dal basso, dall'alto e dai lati, perchè il senso viene dall'alto, ma la manifestazione viene prodotta qui sulla terra, mondo materiale, in conseguenza di ciò, dopo l'umano planetario giunge il viandante spettrale, che traduce proprio il senso dell'attraversamento dei cieli delle anime sulla terra, con il tono spettrale che significa il lasciare andare, non attaccarsi alle cose, quindi ai nostri processi di manifestazione, perchè essi vanno ridati al cielo ed al suo processo che lavora per noi e con noi. La scelta è solo un danzare con grazia ascoltando le armonie ed il ritmo che muove le nostre vite.