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La spiritualità? un gioco dell'Anima


In questo  spazio di tempo ho letto molte cose, ho sentito le vibrazioni delle parole, dei messaggi, dei pensieri che formano il corpo mentale, che quindi determinano le azioni del nostro corpo fisico. Il desiderio di ascendere o di afferrare  piani diversi e alternativi a quelli sinora praticati è molto forte, ed è naturale conseguenza di questo tempo di mezzo che caratterizza l'intera umanità. L'uomo si trova per natura ai limiti del mondo animale e del mondo divino e questo comporta un percorso interiore per bilanciare entrambi gli aspetti ed essere mediatore di quello spazio e di sè. Quando parliamo di alto e basso ci riferiamo alla terra ed al cielo, ma come tutte le cose, le interpretazioni delle cose vanno viste in una chiave simbolica, perchè i simboli sono l'unico linguaggio che l'anima riconosca, e noi in questo momento dobbiamo percepire ed agire attraverso la parte anima. Alto e basso si riferisce in realtà alle nostre parti inferiori e superiori, quelle parti ancora sconosciute che sono in relazione diretta con le dimensioni superiori alle nostre, cioè con le energie sottili degli altri mondi. Queste sono semplicemente nello stesso spazio, ma a frequenze diverse, quindi non visibili dai nostri strumenti percettivi inferiori, in altre parole, non c'è nessuna ascesa se non figurativa, perchè lo spazio è già questo, sono sotto e sopra di noi quindi dentro, non serve andare lontano con la mente, ma è proprio quella mente che impedisce di sentire e vedere, perchè troppo vicina al sè. quello che è lontano o allontana dal sè è la miriade di idee, che quella mente ha di sè e del sè, la mente ordinaria è naturalmente attratta dagli oggetti posti ad una certa distanza da sè, questo è causa degli specchi e della dualità, e le cose immediate ad essa non può vederle, potendole vedere smetterebbe di fantasticare e volare alta alla ricerca del cielo, che in realtà è contenuto nella sua struttura fisica. Questa comprensione farebbe risparmiare una quantità enorme di energia, quell'energia che serve al proprio risveglio, alla consapevolezza della sua posizione nell'universo e di conseguenza al suo reale valore.Le anime che sono discese sulla terra dai tempi antichi di fatto portavano messaggi collegati a questi aspetti, quindi alle insidie della percezione ordinaria delle cose, ma poco è stato colto di questo, l'identificazione di sè è un aspetto importante e preminente di qualunque viaggio si voglia affrontare nel mondo spirituale, perchè il mondo spirituale si forma attraverso leggi spirituali, leggi emanate dall'universo e sulle quali si basa la creazione. è l'interazione con quelle leggi, la loro conoscenza, il veicolo che ci fa compiere questo viaggio. L'1 che è il creatore si polarizza nel 2 per potersi manifestare, è una legge, la legge della polarità, maschile e femminile, luce  e tenebre , caldo e freddo, positivo e negativo, questi sono solo simboli ed è tempo perso analizzarli o farne materia di speculazione, servono semplicemente a darci la misura per l'equilibrio, la nostra ascesa nella materia serve principalmente a lavorare al bilanciamento di essi, vene chiamata bilancia cosmica. Sta a noi di trovare la forma (anima) di questo, e deve essere come un gioco, creatività, leggerezza, ma in base alle sue regole, tutto è avere l'umiltà di comprendere che le regole non le facciamo noi, da questo nasce la purezza d'animo, presupposto di ogni gioco spirituale, non è un gioco di potere e controllo, ma di amore disinteressato, di libertà, e dobbiamo sapere, essere coscienti, che si vince dando e non lasciando nulla per sè, questo è l'agape, questa è l'unica attenzione a cui dobbiamo dedicare la nostra mente. Non è difficile trovare la via, è difficile lasciare la via vecchia, questo è oggi il passaggio per dimensionarci nella nostra natura potenziale.