LEGGER...MENTE

JANE EYRE


Il classico di Charlotte Bronte spaventava un po', invece riesce subito a coinvolgere il lettore in una storia appassionante. Nella trama c'è azione, sentimento, paura. E' stupefacente come possa ancora oggi apparire moderno un testo di duecento anni fa. Jane Eyre è un'orfana rinchiusa in un duro collegio. La sua forza d'animo e la sua intelligenza la conducono in una residenza di campagna, per educare una fanciulla protetta dal ricco proprietario della tenuta, sempre in viaggio. Il signor Rochester, tornato a palazzo, viene colpito dalle doti della giovane Jane. Il sentimento è ricambiato. Entrambi non sono belli, ma l'amore è più forte di condizione sociale, apparenze, forme. Jane non accetta un ruolo di donna sottomessa e, pur servendo, rivendica la sua forza e la sua indipendenza, specialmente nello spirito. Sa di non poter ambire a sposare un ricco signore, essendo lei povera, eppure non nega la passione. Il destino la metterà duramente alla prova, ma il suo coraggio la aiuterà a vincere le difficoltà. I dialoghi fra i protagonisti sono di incredibile raffinatezza, per passione e umorismo. Le descrizioni del paesaggio inglese lasciano senza fiato. Ogni personaggio è indimenticabile, quindi non vi è dubbio che questo libro merita l'impegno di arrivare alla fine di oltre 500 pagine che comunque non annoieranno.